"Guerra e pace" si potrebbe dire il "romanzo perfetto", nel senso che l'autore sembra essere riuscito a trovare la forma perfetta con cui descrivere in letteratura l'uomo nel tempo. Denso di riferimenti filosofici, scientifici e storici, il racconto sembra unire la forza della storicità, e la precisione drammaturgica (persino di Napoleone si fa un ritratto indimenticabile) ad un potente e lucido sguardo metafisico che domina il grande flusso degli eventi, da quelli colossali (come la battaglia di Borodino) a quelli più intimi. Pubblicato per la prima volta tra il 1865 ed il 1869 sulla rivista Russkij Vestnik, riguarda la storia di due famiglie, i Bolkonskij e i Rostov, durante la campagna napoleonica in Russia (1812).