17 ottobre 1990. Il barista Ciro, parlando con sei studenti dell’Università di Napoli, afferma di aver visto il fantasma di una principessa entrare nella Chiesa della Pietà dei principi di Sansevero.
I giovani, increduli accettano la scommessa proposta da Ciro che consiste nel trascorrere la notte all’interno della Chiesa. I sei universitari incontreranno non solo il fantasma della principessa Maria d’Avalos, ma anche il conte di Cagliostro, vampiro e discepolo della mummia del principe Raimondo dè Sangro che, dopo aver trasformato quattro dei sei giovani in statue, propone l’immortalità ai sopravvisuti in cambio di adorazione come Gran maestro della massoneria dei Rosacroce. I due ragazzi, aiutati dai fantasmi della principessa e del duca Fabrizio Carafa, sfortunatissimi amanti assassinati nel 1590, vincono il male liberando dall’incantesimo i loro amici.
Il guardiano della Chiesa di San Domenico Maggiore, Fernando Ciavarella, però li avverte che il principe ritornerà in vita, sei mesi dopo, nel suo castello ducale di nascita, a Torremaggiore in Puglia, nella notte del 21 marzo 1991.