Luigi Pirandello raccoglie con il titolo "Novelle per un anno" i 256 racconti pubblicati nel corso degli anni sul Corriere della Sera. Il titolo voleva indicare la possibilità, per il lettore, di leggere una novella al giorno e di comprendere, così, l'assurdità dell'esistenza. Ognuno di noi, infatti, crede di vivere in modo pieno e reale, mentre è prigioniero della propria forma: è il contrasto tra vita e forma, appunto. La forma è costituita dalle convenzioni sociali, dalle inclinazioni di ciascuno di noi che ci impediscono appieno di vivere e che, dunque, rappresentano le maschere che ogni individuo è costretto ad indossare per poter appartenere alla società. La vita, invece, è movimento continuo, un fluire, un essere incandescente, un non fissarsi in alcuna forma.