Questo libro parla di utopie, o almeno di un certo tipo di utopie. Micronazioni: è questo il termine che descrive queste fantasiose entità, piccoli stati autoproclamati, nazioni dai nomi pittoreschi e bizzarri e dalle radici iperboliche, alcune più artistiche altre più politiche. Ma ciò che le accomuna tutte è la ricerca irriducibile, a volte surreale, di autonomia e indipendenza.