101 gol che hanno fatto grande il Torino
Description of the book
Come sosteneva Pier Paolo Pasolini, «ci sono nel calcio dei momenti che sono esclusivamente poetici: si tratta dei momenti del gol. Ogni gol è sempre un’invenzione, è sempre una sovversione del codice: ogni gol è ineluttabilità, folgorazione, stupore, irreversibilità». Già, il gol, l’ebbrezza del tifoso, l’oggetto del desiderio di ogni calciatore, il reperto da vivisezionare in ogni sfumatura da giornalisti e telecamere. Di queste avventure sublimi, del corpo e dello spirito, la storia più che centenaria del Torino ne ha vissute tante, alcune passate immediatamente dalla cronaca alla leggenda. Come il mai dimenticato 10-0 che il Grande Torino di Mazzola e compagni rifilò a una malcapitata Alessandria, un anno prima della tragedia di Superga. Oppure come l’altrettanto incredibile 14-0 del primo Torino invincibile, quello degli anni Venti del “Trio delle meraviglie”: Baloncieri, Libonatti e Rossetti. Come in un museo che raccoglie opere di artisti di ogni tempo, il lettore potrà ammirare veri e propri capolavori calcistici: traiettorie impensabili, fulmini improvvisi, bolidi imparabili…Gol belli e bellissimi, fortunosi e calcolati, rapinosi o studiati con attenti schemi: il meglio dei campioni che hanno vestito la gloriosa maglia granata del Torino in tanti anni di storia.
Franco Ossola
Franco Ossola junior, torinese, figlio dell’omonimo campione del Grande Torino caduto a Superga, architetto e scrittore, collabora con quotidiani sportivi e si occupa da tempo di editoria. È autore di numerosi libri tra cui, dedicati alla storia della sua squadra del cuore, I 30 grandi del Torino, Grande Torino per sempre! (Premio Speciale del CONI 1999), Cuore Toro, Un secolo di Toro (con l’artista Giampaolo Muliari), 365 volte Toro, 100 anni da Toro e Grande Torino: la storia a fumetti (con Paolo Fizzarotti e Emilio Grasso). A quattro mani con Renato Tavella, per la Newton Compton, ha pubblicato Cento anni di calcio italiano (premio Selezione Bancarella 1998) e Il romanzo del Grande Torino (premio CONI e Selezione Bancarella 1995), da cui è stata tratta la fiction RAI in due puntate Il Grande Torino, per la regia di Claudio Bonivento.