Viviamo in un tempo in cui l’odio mina costantemente il valore del ricordo e della verità storica. Invertire la tendenza è un’urgenza in ogni campo e per farlo è necessario ripartire dallo sport e dalle storie di alcuni suoi eroi, grandi e piccoli. I pugili ebrei di Roma, protagonisti non solo sul ring, che reagirono alla persecuzione nazifascista con dignità e coraggio. La ginnasta ungherese Ágnes Keleti, baluardo di libertà, la cui determinazione e il cui sorriso hanno sconfitto i totalitarismi del Novecento. La maratoneta ucraina Valentyna Veretska, profuga di guerra, che ha corso sotto le mura di Gerusalemme per lanciare al mondo il suo messaggio di speranza. La Memoria passa anche da una pista d’atletica, corre veloce su una bicicletta e, quando è forte e sospinta dalla Storia, taglia il traguardo per prima e poi sale su un podio. Da dove nessuno riuscirà più a farla scendere. Nota alle illustrazioni di Carlo Cazzaniga.