Cabala bianca

Se cercate un libro insolito nella produzione della letteratura italiana del Novecento, questo è il testo che fa per voi. Sospeso in costante tensione tra il piano del reale e quello onirico del mondo dei sogni, Gian Dauli scrive un capolavoro che somiglia a una scatola cinese, ogni storia ne contiene un'altra nello scorrere delle giornate di un uomo qualunque che non riesce più a distinguere la realtà dalla dimensione onirica. Il protagonista è circondato da figure ambigue e oscure, che appaiono e scompaiono come ombre. In una trama sempre più intensa e incalzante, non mancano i colpi di scena per un romanzo che rimanda alle più ispirate composizioni pirandelliane e rappresenta un vero e proprio gioiello nella produzione del ventesimo secolo. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.