Contro Wagner
Description of the book
Nietzsche contra Wagner (o Nietzsche contro Wagner) è un saggio critico di Friedrich Nietzsche, scritto nel 1888-1889 e pubblicato però solo nel 1895, ovvero sei anni dopo il suo collasso mentale. Nietzsche vi descrive il proprio allontanamento dal suo ex-amico ed ex-idolo Richard Wagner. Il filosofo tedesco conduce contro di lui un attacco, disapprovandone le scelte di vita, e principalmente la conversione al Cristianesimo, interpretata come un segno di debolezza. Nietzsche apprezza la filosofia di Wagner su tonalità, musica e arte, ne ammira la potenza nel suscitare emozioni e nell'esprimere il proprio mondo interiore, nondimeno stigmatizza recisamente quelle che dal suo punto di vista considera le tare religiose del (pur grande) musicista. Ci sono almeno due ragioni per ritenere importante questo scritto. Innanzitutto, testimonia l'evoluzione dall'atteggiamento iniziale del giovane filosofo, quasi adorante al cospetto della grandiosa parabola esistenziale di Wagner — ad un'indagine più matura, del resto preceduta da una profonda disillusione. Altrettanto importante è il fatto che quest'opera può valere a confutare chi si ostini ad etichettare sbrigativamente il pensiero di Nietzsche sotto un'immeritata categoria di gretto antisemitismo, argomentando da questo lapidario giudizio:
«Wagner aveva acconsentito passo dopo passo a tutto ciò che io depreco — anche all'antisemitismo.»
Friedrich Wilhelm Nietzsche (Röcken, 15 ottobre 1844 – Weimar, 25 agosto 1900) è stato un filosofo, aforista, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco. Fu cittadino prussiano fino al 1869, poi apolide (partecipò, comunque, alla guerra franco-prussiana come infermiere per sole due settimane). Considerato tra i massimi filosofi e scrittori di ogni tempo, la cui opera influenzò il pensiero etico, letterario, religioso, politico, psicologico ed epistemologico del mondo occidentale nel XX secolo. La sua filosofia fu considerata da alcuni uno spartiacque fra la filosofia tradizionale e un nuovo modello di riflessione, informale e provocatorio. In ogni caso, si tratta di un pensatore unico nel suo genere, che esercitò un'enorme influenza sulla cultura occidentale.