Da Parigi a Pechino in 60 giorni
Description of the book
Nel 1907 il giornale francese Le Matin organizza la gara automobilistica Pechino-Parigi. Dall'Italia s'iscrive il principe Scipione Borghese. Il Corriere della Sera ottiene un accordo con l'unico partecipante italiano, il quale acconsente che Luigi Barzini si unisca all'equipaggio. Gli articoli di Barzini sono pubblicati sul Corriere della Sera e sull'inglese Daily Telegraph. L'Itala guidata da Borghese attraversa regioni e popolazioni in Siberia ed in Russia che non hanno mai visto un'automobile prima di allora. Barzini scrive sotto le condizioni atmosferiche più disparate ed invia i pezzi quando trova una stazione telegrafica. L'arrivo a Parigi è un trionfo. Dopo la vittoria, Barzini entra nel gotha del giornalismo internazionale. Mario Borsa, a Londra come corrispondente del «Secolo» lesse tutte le mattine i dispacci di Barzini sul «Telegraph»: «erano dispacci freschi, snelli, lucidi, che trasportavano il lettore in una volata attraverso mezzo mondo, dandogli ogni mattina emozioni e paesaggi sempre nuovi».
I testi degli articoli saranno raccolti in un libro, La metà del mondo vista da un automobile. Da Pechino a Parigi in sessanta giorni, pubblicato nel 1908 contemporaneamente in undici lingue, che renderà Barzini famoso in tutto il mondo.
Luigi Barzini (Orvieto, 7 febbraio 1874 – Milano, 6 settembre 1947) è stato un giornalista e scrittore italiano.