I Certificates
Description of the book
I Certificati d’investimento, o più semplicemente Certificates, sono strumenti d’investimento emessi e garantiti da un Market Maker, negoziabili sul SeDex di Borsa Italiana (mercato dei Securitised Derivatives, ex MCW) o altri mercati regolamentati (ad esempio EUROTLX).
Le tipologie di Certificates presenti sul mercato sono quattro:
• Certificati a Capitale protetto/garantito.
• Certificati a Capitale condizionatamente protetto.
• Certificati a Leva.
• Cerificati a Capitale non protetto.
Tali strumenti finanziari rappresentano una valida alternativa all’acquisto diretto di un’attività sottostante in quanto permettono di realizzare innumerevoli strategie che sarebbero difficilmente implementabili dagli investitori privati, dalle più semplici come la replica del sottostante, ad esempio azioni, indici, materie prime e Forex, a quelle più complesse, con o senza un effetto leva, con una protezione del capitale parziale o totale.
• I Certificates a capitale protetto sono strumenti che offrono la possibilità di investire in attività finanziarie garantendo la tutela del capitale investito, se sottoscritti durante la fase di collocamento e detenuti fino al rimborso dello strumento. Se acquistati sul mercato secondario consentono di definire la performance minima ottenibile a scadenza.
• Nel caso di certificati a capitale condizionatamente protetto abbiamo prodotti finanziari che consentono l’esposizione a particolari asset offrendo una garanzia parziale del capitale, condizionata al non raggiungimento di determinati livelli barriera stabiliti all’emissione.
• I Certificati a Leva sono strumenti finanziari che offrono un’esposizione più che proporzionale a variazioni di prezzo di un determinato sottostante consentendo di beneficiare, a seconda della tipologia di strumenti, di rialzi oppure di ribassi dello stesso.
• I Certificati a Capitale non protetto sono prodotti molto semplici che replicano fedelmente la dinamica dei sottostanti. Alcuni prodotti prevedono la partecipazione ai movimenti del sottostante in modo più o meno proporzionale. Si tratta di strumenti definiti anche benchmark, perché replicano esattamente un indice o un’azione riportando fedelmente i guadagni e le perdite del sottostante.