I segreti dell'astronomia
Description of the book
Forse i primi uomini le adorarono o le ammirarono di nascosto, filtrando lo sguardo dall'oscurità delle grotte, attendendo, chissà, di vederne a tratti cadere qualcuna sulla terra, simile a un bianco stelo o alla corolla di un fiore strappato dal vento.
O forse le temettero come la bestia solitaria teme il fuoco e tutto ciò che non conosce e non può capire, fuggendo al loro apparire sotto le alte chiuse chiome degli alberi o nelle cieche dune selvagge.
Il silenzio avvolge i pensieri e le emozioni della nostra preistoria; le paure e le gioie dell'uomo all'inizio del suo cammino sono atomi imperscrutabili di uno spazio senza risonanze e dimensioni. Eppure il cielo stellato, questa volta immensa punteggiata di eterne luci scintillanti, ha una storia lunghissima da raccontare. Una storia piena di poesia e d'incanto, fatta di miti e di leggende, di fantasia e di leggi matematiche, di studi profondi, di scoperte, di passioni, di sacrifici, di rinunce e di vittorie.
Un tempo era facile guardare le stelle; bastava sostare un poco alla finestra o sedere sul gradino di casa o sul prato di una collina o sulla spiaggia umida del mare o sul greto di un torrente e lasciare che gli occhi si imbevessero di infinito, placandosi.
Le stelle si guardavano anche camminando sulla spessa coltre di neve o lungo i sentieri incupiti di fronde, sui selciati ciottolosi o sulla morbida erba illanguidita dalla brina o dal tepore della notte.
Oggi, questo modo di elevarsi in alto tra la bellezza e la solitudine, il raccoglimento e la beatitudine struggente, è divenuto un privilegio, un dono concesso a pochi, un pretesto per allontanarsi dal caos alleviandone la morsa soffocante. Ma ognuno di noi, quando ritrova in se stesso la forza e l'attimo per fermarsi ad ascoltare il sospiro leggero ed inquietante della sera, quando ad una ad una riesce a risentirne le parole di pace e il sussurro ininterrotto, riprende l'abitudine al sogno e riacquista la consapevolezza del corso stupendo di un destino cosmico che coinvolge il sottile divenire umano con la sua realtà statica implacabile.