La società del XXIII secolo ha apparentemente risolto il problema della morte, consentendo a ciascuno, in età matura, di essere scansionato e di morire fisicamente, diventando un transmortale. Lo scienziato dissidente Vlàs Kon riesce ad accedere a quella condizione restando, contemporaneamente, sul piano fisico, col suo corpo materiale. L'investigatore dei servizi segreti Ròs Kàyn si occuperà del caso e verrà inviato, a sua volta, nel transmondo. Per entrambi, questa sarà l'occasione di andare alle radici della propria umanità.