Un crollo nervoso nel bel mezzo di un concerto porta il violinista Jeremy Webb in un elegante centro di cura a Badenweiler, in Germania. Siamo agli albori del secolo scorso e qui, tra bagni caldi, massaggi e passeggiate corroboranti, il musicista avrà modo di conoscere uno dei suoi idoli, il grande scrittore Anton Checov, oltre a Clara Mulpas, una scontrosa ragazza belga che non ha nessuna intenzione di lasciarsi abbindolare dalle galanterie del giovane americano. Jeremy sarà costretto a rivedere le proprie idee sulle donne per abbattere il muro che Clara ha eretto per proteggersi dal mondo, finendo per ottenere risultati inaspettati, anche nella lotta contro i fantasmi del proprio passato. Dopo il delizioso esordio con La Mia Puttana Francese, Gene Wilder torna a regalarci una storia indimenticabile, in equilibrio tra azione, romanticismo e humour, narrata con la sua consueta prosa elegante, fluida e sorprendentemente toccante.