La Bibbia dell'Investitore (Volume 3)
Description of the book
Un forward è un contratto (o accordo) sottoscritto tra due controparti, A e B, per acquistare (o vendere) un certo bene a un prezzo stabilito F a una data specificata T nel futuro. I contratti forward si caratterizzano per il fatto di essere stipulati fuori dai mercati regolamentati. In gergo tecnico si dice che sono scambiati OTC (over-the-counter).
I futures sono contratti a termine standardizzati per poter essere negoziati facilmente in Borsa. Il contratto future è un contratto uniforme a termine su strumenti finanziari, con il quale le parti si obbligano a scambiarsi alla scadenza un certo quantitativo di determinate attività finanziarie, a un prezzo stabilito.
Si differenziano dai forward per essere standardizzati e, quindi, negoziati sui mercati regolamentati.
Le opzioni sono contratti finanziari che danno al compratore il diritto, ma non il dovere, di comprare, nel caso di opzioni call, o di vendere, nel caso di opzioni put, una quantità determinata di un’attività finanziaria o reale sottostante (titoli azionari e obbligazionari, indici azionari, tassi d’interesse, futures, valute, crediti, materie prime, energia, metalli preziosi, merci, prodotti agricoli), a un prezzo determinato.
Lo swap appartiene alla categoria degli strumenti derivati, e consiste nello scambio a termine di flussi di cassa tra due controparti, calcolati con modalità stabilite alla stipulazione del contratto. Questo sistema può permettere di annullare il rischio connesso, ad esempio, alle fluttuazioni dei tassi di interesse o di cambio.
La leva finanziaria è quel meccanismo tale per cui l’investitore, attraverso uno strumento derivato, controlla un determinato sottostante investendo solo una frazione del capitale necessario per acquisirne il possesso. In questo modo, quando il valore del sottostante si modifica, le variazioni percentuali dello strumento con leva sono maggiori rispetto a quelle dell’investimento diretto nel sottostante.
La leva finanziaria è espressa dal rapporto tra il valore delle posizioni aperte e il capitale investito.