Non un semplice ricettario, bensì un monumento della cultura italiana. Con quasi 800 ricette riportate con semplicità e stile dalla penna di Artusi, questo manuale non solo raccoglie gli ingredienti di quelle che erano le pietanze tradizionali dell’epoca, ma serve anche da testimone storico culturale, un angolo di sapere e informazione sulle abitudini culinarie dei nostri antenati che l’autore ha raccolto con anni e anni di ricerca su tutto il territorio. Grazie ai simpatici aneddoti con cui Artusi arricchisce le descrizioni, alle storie dietro ogni ricetta, alle curiosità linguistiche e della tradizione, "La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene" si è imposto con il tempo come il ricettario per eccellenza, il manuale di cucina più letterario e godibile che ci sia.
Pellegrino Artusi (1820-1911) è stato uno scrittore e gastronomo italiano. Grazie ai suoi viaggi ricorrenti lungo tutta l’Italia, Artusi ha collezionato centinaia e centinaia di ricette che sono poi state raccolte nella sua opera più famosa, il libro di cucina più importante della tradizione italiana, "La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene". Per via del suo stile semplice e fluente, il ricettario ha giocato un ruolo importante non solo nel consolidamento di un’identità culinaria nazionale, ma anche nella diffusione della lingua italiana lungo la penisola.