Ultimo racconto di Anton Čechov del 1904. Nadja è fidanzata col figlio di un sacerdote, amico di famiglia in questa cittadina di provincia. A casa di Nadja, oltre alla mamma e alla nonna e alla servitù, c'è in questi giorni anche Saša, una sorta di figlio adottivo, un ragazzo povero e orfano educato in questa famiglia. Saša vive ormai in città per conto proprio, ma ora è qui per le vacanze, e per il matrimonio di Nadja.
Tra rumori di grondaie, insonnie, incubi, quadri di donne nude, acqua corrente nelle case più tecnologiche dell'epoca, sensi del dovere, sensi di colpa, senso della volgarità delle cose andanti e voglia di vivere, si dipana un vero capolavoro della produzione di Čechov.