In queste pagine dallo stile semplice e diretto, Calligaris dimostra l’esistenza di una relazione diretta fra la struttura interna del corpo umano e il tessuto cutaneo che lo riveste, fra la cute di un soggetto e la sua situazione fisico-psichica, descrivendo con grande perizia diverse catene lineari, come quelle della memoria, del dolore, del piacere, del sonno o dell’emozione.
Calligaris ipotizza l’esistenza di linee e placche cutanee che tracciano una sorta di mappa dello stato generale spirituale di ciascun soggetto. Dopo una lunga serie di esperimenti, lo scienziato giunse alla conclusione che la stimolazione della linea assiale di un arto o di un dito, così come della linea interdigitale, provoca in ogni soggetto sempre lo stesso riflesso sul piano fisico e lo stesso sentimento sul piano spirituale.