Lettere morali a Lucilio (Tradotto)
Epistole scelte per la serenità nella vita
Description of the book
Congiure di corte, imperatori avvelenati, esili, matricidi, infamie varie, Nerone, Agrippina, Messalina. Quando si fa il nome di Lucio Anneo Seneca, il Giovane, bisogna subito associarlo a un fondale di trame e di lotte all'ultimo sangue per il potere. Bisogna pensare a imperatori pazzi e geniali, a calunnie, a cordate, a rese dei conti, a notti romane popolate di incontri segreti, di patti magari sottoscritti per essere subito disattesi. Sono cose che non vi giungono nuove? Anzi vi fanno pensare non alla Roma di quasi duemila anni fa, ma a una Roma assai più prossima, contemporanea per l'esattezza? A notti di lunghi coltelli, ad accuse infamanti e a sospetti ancora più feroci, a risse senza quartiere, notizie delle quali appaiono regolarmente ogni mattina sui giornali dell'Italia attuale e dintorni? Forse è proprio così e non c'è davvero necessità di forzare la mano, di truccare un po' i dati o di esagerare. No, il mondo di Seneca somiglia sul serio al nostro mondo e, ancora una volta, l'incontro con i classici che "Epoca" propone ai lettori non è un viaggio nel tempo, una fuga all'indietro, ma un tornare sul luogo del delitto, in diretta dalla contemporaneità.