L'idiota è un romanzo di Fëdor Dostoevskij. Considerato uno dei massimi capolavori della letteratura russa, vuole rappresentare “un uomo positivamente buono”. È importante sottolineare come l'aggettivo buono usato nella lettera fosse nell'originale russo prekrasnyj, che indica lo splendore della bellezza e della bontà insieme. Nel libro viene detto che il principe personifica la bellezza della perfezione morale. In una lettera del 1867 indirizzata allo scrittore Apollon Nikolaevič Majkov Dostoevskij descrisse il nucleo poetico del romanzo a cui stava lavorando:
«Da tempo mi tormentava un’idea, ma avevo paura di farne un romanzo, perché è un’idea troppo difficile e non ci sono preparato, anche se è estremamente seducente e la amo. Quest’idea è raffigurare un uomo assolutamente buono. Niente, secondo me, può essere più difficile di questo, al giorno d’oggi soprattutto.»