L'odore del pane
Description of the book
Un calabrese, che in gioventù ha avuto una breve esperienza con i briganti e poi una vita travagliata che lo porta a compiere un delitto e a perdere la famiglia, è costretto ad emigrare negli Stati Uniti d’America. Qui si distingue per l’onestà e per la dedizione al lavoro.
Resiste alle lusinghe dei capi malavitosi che vanno affermandosi a New York tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, si oppone con decisione alle loro minacce e, aiutato da persone che gli vogliono bene, si ricostruisce la vita.
È partito per lasciare per sempre il paese dove è nato e dove ha molto sofferto, ma i ricordi gli affiorano in ogni occasione, allo stesso modo di come affiora la fame ogni volta che si sente l’odore del pane appena sfornato: un odore che non si può dimenticare.
Il romanzo copre un arco temporale che va dal 1892 al 1922 ed è tutto frutto di fantasia.
Alcuni personaggi che vi appaiono, sono, tuttavia, veramente esistiti (don Pietro Bandini, Joe Morello, Joe Petrosino, Ignazio Lupo, padre Francesco Zaboglio e altri) e alcune vicende narrate sono realmente accadute e storicamente note (la traversata dell’oceano Atalantico, i controlli a Ellis Island, la fondazione di Tontitown, il disastro di Monongah, la nascita e lo sviluppo del gangsterismo italiano negli USA, l’uccisione di Petrosino, la guerra di Libia, la Grande Guerra, ecc.), ma ricostruite con vivida immaginazione.