Mentre se ne va su per la diga del mulino e appare il primo raggio di sole, gli viene agli orecchi un leggiero fruscìo. Si volta verso la gran gora e vede una donna bellissima che piano piano si alza dall’acqua. I capelli lunghi lunghi ha spartiti nel mezzo della fronte e scendendole sulle spalle come un manto, le ricuoprono le carni bianche.