In tempi di crisi pandemica, economica, occupazionale come gli attuali, ogni processo di inclusione lavorativa e sociale, in particolare di persone a occupabilità complessa, presenta grandi incertezze e la necessità di esplorare campi di azione diversi o gli stessi, ma con modalità innovative.
In un caso come negli altri, è fondamentale sia il supporto e l’accompagnamento da svolgere “con” le stesse persone in difficoltà, che, soprattutto, la funzione di mediazione negoziale tra molteplici istanze, variabili, attori non sempre dialoganti, per promuovere sui territori reti collaboranti e le migliori, più efficaci condizioni inclusive.