2024. La tecnologia ha influito su alcuni aspetti della realtà quotidiana. Enormi display ovunque per restare sempre connessi, tram e metro rigorosamente green, prime auto intelligenti a combattere lo smog e gli ingorghi perenni, driverless-car. In sostanza, però, la vita non è cambiata molto se non negli aspetti più esteriori, appunto.
A Lubecca, un giovane scienziato di origini italiane sta segretamente lavorando a un progetto di meccatronica, nello specifico lo sviluppo delle funzioni autonome di un robot. Convinto di essere spiato, a corto di fondi per portare avanti quella che ritiene una scoperta rivoluzionaria, cerca avidamente una soluzione ai suoi problemi.
A Roma, una anziana vedova, amorevolmente accudita da una giovane badante, è vittima dei raggiri del nipote sfaccendato, fin troppo ansioso di entrare in possesso dell’eredità. Nel corso di un’estate afosa la tranquillità del signorile quartiere romano, in cui abitano le due donne, sfuma a causa di una serie di omicidi destinati a mettere a dura prova le capacità del tenente Gargiulo, integerrimo poliziotto di origini siciliane. Tutti hanno qualcosa da nascondere e verità e giustizia appaiono mete indistinte quanto mai difficili da raggiungere.
Un giallo breve in cui si avverte autorevolezza e ritmo narrativo. Una trama incalzante, ricca di suspense per una storia in cui nulla si rivelerà essere come appare.