L’Enchiridion (“oggetto che si tiene mano”) o Manuale di Epitteto (in greco antico: Ἐγχειρίδιο Ἐπικτήτου, Enkheirídion Epiktḗtou) è uno scritto di filosofia ed etica stoica compilato dallo scrittore greco-romano Arriano, discepolo del filosofo greco Epitteto, alle cui lezioni aveva assistito. Giacomo Leopardi lo tradusse nel 1825 ma non vide mai pubblicata l’opera, che fu stampata solo dopo la sua morte.