Gli ultimi anni hanno visto crescere il dibattito sull’autismo, eppure non di rado ci si trova di fronte a teorie pseudoscientifiche e terapie che cercano di costringere l’autistico a rinunciare alla propria identità in nome di un’integrazione non necessariamente utile, che soprattutto non tiene in considerazione i bisogni e l’essenza stessa di una persona con autismo. Quali sono i vissuti di chi si trova in una tale condizione? Questo saggio autobiografico racconta l’autismo a partire dall’esperienza quotidiana di una persona con autismo ad alto funzionamento. Emergono le difficoltà vissute in prima persona, le crisi che ciclicamente intervengono nel mondo di un autistico, le loro cause e conseguenze, l’incapacità di comprendere un mondo strutturato e regolato da e per persone ‘normali’. Un libro per contribuire alla conoscenza dell’autismo come modo di vedere il mondo, che può portare alla comprensione di una realtà ancora troppo spesso rappresentata attraverso stereotipi cinematografici. Un libro per chi è autistico, perché comprenda che nella sua unicità non è solo né ‘guasto’: non c’è nulla da riparare bensì, probabilmente, solo abilità da affinare, strategie da sviluppare. Per far emergere ciò che è buono, e non per compiacere gli altri.