Nessuno avrebbe mai immaginato che Giovanni Segantini, orfano e pressoché analfabeta, sarebbe diventato uno dei più grandi pittori
del suo tempo. Nel 1877, lasciata alle spalle un'infanzia difficile,
Segantini si iscrive all'Accademia di Brera, dove incontra Carlo Bugatti, rampollo di una famiglia milanese benestante, e la sua giovane sorella Luigia.
Un incontro destinato a cambiare per sempre la sua vita.
Luigia ha sedici anni, è ricca e viziata, mentre Giovanni è un timido studente di venti anni, che, tra lo stupore generale a Milano, riceve a Brera un riconoscimento dopo l'altro.
Sfidando le convenzioni di fine Ottocento, incuranti delle differenze
d'età e ceto sociale, Giovanni e Luigia sono uniti da un amore straordinario e convivono senza sposarsi nonostante i quattro figli, una coppia unita da un
legame indissolubile e incurante delle difficoltà economiche e dei continui e faticosi spostamenti tra Italia e Svizzera, cui solo la morte prematura del pittore pose fine.