America contro tutti
Buchbeschreibung
L'America – impero che non ama definirsi tale – considera il caos uno strumento della sua azione, quando non ne intacca gli interessi strategici. E promuove una serie di interventi che sembrano rendere ogni interlocutore come un nemico. Dal non interventismo al fine di ridurre il peso e la fatica imperiali, alla pretesa che i satelliti spendano di più per accedere al suo sistema. Così gli Stati Uniti appiono simultaneamente in lotta con Cina e Russia, Germania e Giappone, Turchia e Iran, Gran Bretagna e Australia, Canada e Corea del Sud, Venezuela e Messico, perfino Italia. Attraverso il contenimento, le azioni dimostrative, i dazi, le sanzioni.Condizione geopolitica quasi ineludibile, ma che impedisce a clientes e antagonisti di smarcarsi dal dominio a stelle e strisce, difficilmente attaccabile. La prima parte di questo numero è dedicata alla percezione che l’America ha di se stessa e della sua missione planetaria, destino geopolitico innervato nella sua costituzione sin dagli albori della repubblica-impero. La seconda parte è dedicata allo stato della missione e agli ostacoli del prossimo futuro, dalle faide interne alla proiezione militare all’estero.La terza parte e ultima parte guarda agli scenari globali in cui sono implicati interessi strategici e azioni della superpotenza e dei suoi rivali. Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci. Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista.Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili.L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda.