Emocrazia
Buchbeschreibung
Fantascienza - racconto lungo (48 pagine) - Perché votare per il male minore, quando si può votare per il male peggiore?
“Vuoi dare di nuovo il tuo voto a chi ti ha succhiato il sangue fino a ora?” era uno degli slogan elettorali del PDV, il nuovo partito sorto dal nulla nel disastrato panorama politico italiano, e capace di intercettare i malumori di un elettorato scontento e confuso, un elettorato trasversale, fino ad arrivare a percentuali mai vista. “Gli italiani devono rendersi conto che rischieranno di pagare col sangue la scelta disgraziata di aver messo al governo una schiera di simili personaggi” avevano commentato i leader degli altri paesi. Ma, si sa, la storia insegna che gli italiani si sono spesso rivelati perlomeno stravaganti nella scelta dei loro leader.
Un'arguta e amara metafora delle elezioni e del rapporto degli italiani con la loro classe dirigente.
Alessandro Vietti, ingegnere, nasce giusto in tempo per essere presente alla conquista della Luna. Forse è per questo che è da sempre appassionato di astronomia e fantascienza. Vive e lavora a Genova nel settore dell'energia, e nel tempo libero si occupa di divulgazione scientifica e scrittura. Suoi articoli sono apparsi sulla rivista Robot e sui mensili Coelum, Le Stelle e L'Astronomia. Nelle vesti di autore ha pubblicato i romanzi Cyberworld e Il codice dell'invasore, il primo dei quali vincitore del Premio Cosmo 1996, nonché svariati racconti. Di recente suoi lavori sono apparsi nelle antologie Ambigue utopie (Bietti), Sinistre presenze (Bietti), Crisis (Della Vigna), I sogni di Cartesio (Della Vigna), Ma gli androidi mangiano spaghetti elettrici? (Della Vigna).
Il suo blog (su Blogger) si intitola Il grande marziano.