Emma
Om bogen
“Sto lavorando ad un’eroina che non piacerà a nessuno, tranne a me stessa” così Jane Austen parlava di Emma, la sua protagonista, un’eroina assolutamente anticonvenzionale per l’epoca, una ragazza bella intelligente e ricca, con una grande autostima, libertà d’azione e un’indole brillante. Emma Woodhouse è una ventunenne che non intende sposarsi, consapevole che il matrimonio sia per lei del tutto inutile (vista la situazione già così felice) e consapevole che, in virtù della sua posizione sociale, non diventerà mai una povera zitella, ma sarà sempre una donna ricca di fascino e interessi. Emma è al centro di un piccolo mondo popolato da gentiluomini di campagna e da persone semplici, che conducono vite semplici, un mondo in cui tutto e tutti sembrano ruotarle attorno. Cerca di combinare matrimoni più per noia che per interesse e continua a fraintendere, a prendere abbagli, e le ripercussioni dei suoi errori ricadono sulla povera, piccola Harriet l’amica diciasettenne nata da chissà chi e cresciuta in un istituto. Ma nel corso della narrazione il personaggio di Emma muterà profondamente prendendo coscienza degli errori commessi e della sua presunzione. Pubblicato la prima volta anonimo nel 1815, anche Emma, come Persuasione, appartiene al periodo maturo della produzione Austeniana.