Questo è l'ultimo dramma scritto da Shakespeare: ambientato sulla magica isola di Prospero, è un inno alla fusione di fantasia e realtà. Sul piatto della bilancia ci sono violenza e dolore, da una parte, e saggezza e grazia a contrastarli dall'altra. Come sempre il Bardo presenta numerose tematiche su piani paralleli. E' un'opera polivalente, problematica, che pone al centro dell'attenzione il distacco progressivo dalle passioni della vita e la perdita delle illusioni. Questa condizione era vissuta in prima persona dall'autore negli ultimi anni della sua vita: rispecchiando un disincanto che lascia intravedere un atteggiamento rassegnato ma al tempo stesso sereno nei confronti dell'esistenza che fugge, possiamo dire che 'La tempesta' è il più personale dei lavori shakespeariani. Che qui chiude con un vero e proprio testamento dedicato al nostro quotidiano, del quale si può 'comprendere molto e accettare il resto'. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.
