Aiace, probabilmente la più antica delle tragedie di Sofocle, è il dramma di una follia: a Troia, dopo la morte di Achille le armi dell'eroe sono passate ad Odisseo; Aiace, il più forte tra i guerrieri achei e quindi il più degno della simbolica eredità di Achille, impazzisce per il dolore e, dopo una notte di imprese folli e sanguinarie, in un barlume di consapevolezza si suicida. Un viaggio nel cuore di un conflitto interiore tra onore e disperazione, tra gloria e fallimento, ma anche un'opera dalle profonde riflessioni su temi universali come la devozione, la rivalità e la solitudine, che continua a emozionare e a suscitare dibattiti anche dopo secoli dalla sua composizione. Un capolavoro della letteratura classica da non perdere.