La camorra dalla A alla Z
Tietoa kirjasta
Boss, killer, pentiti, vittime e giornalisti: i nomi che hanno fatto la storia della criminalità organizzata campana
Centinaia e centinaia di voci e di storie: sono tutti i nomi dei personaggi che, a partire dal 1860, fino ad arrivare ai giorni nostri, hanno “fatto” la criminalità organizzata campana. Dai boss ai killer, dai politici collusi ai collaboratori di giustizia; dai magistrati ai carabinieri e poliziotti che l’hanno contrastata; dalle vittime innocenti agli esponenti della società civile che l’hanno combattuta; e poi ancora i registi, i giornalisti e gli scrittori che l’hanno raccontata in decine e decine di libri e film. La camorra dalla A alla Z è un’opera da consultare per approfondire, per conoscere a fondo, ma anche per scoprire dettagli, informazioni e dinamiche nascoste di una lotta al crimine sempre in corso.
I nomi, le voci e le storie di tutti i personaggi e i fatti che hanno sconvolto e insanguinato la storia del nostro paese
Ogni nome è una storia di sangue:
• CARMINE ALFIERI, fondatore della Nuova Famiglia
• GIANLUCA CIMMINIELLO, l’omicidio di un bravo ragazzo scatenato da un’assurda storia di gelosia professionale
• CIRUZZO ’O MILIONARIO e la faida di Scampia
• TORE DE CRESCENZO, il camorrista che diventò capo della polizia
• RAFFAELE CUTOLO, fondatore della Nuova Camorra Organizzata
• ANNALISA DURANTE, assassinata a 14 anni durante una sparatoria tra camorristi
• LUIGI GIULIANO, boss di Forcella e figura storica della camorra napoletana
• WALTER MALLO, il boss dei nuovi clan
Bruno De Stefano
Giornalista professionista, ha seguito la cronaca nera e giudiziaria per diversi quotidiani, tra cui «Paese Sera» e «Il Giornale di Napoli», e per il settimanale «Metropolis». Ha lavorato per il «Corriere del Mezzogiorno», «City», il «Corriere della Sera» e «La Gazzetta dello Sport». Tra le sue pubblicazioni per la Newton Compton La casta della monnezza, La penisola dei mafiosi, 101 storie di camorra che non ti hanno mai raccontato, I boss della camorra, Napoli criminale e, insieme a Vincenzo Ceruso e Pietro Comito, I nuovi boss. È stato tra i curatori dell’antologia sulle mafie Strozzateci tutti e nel settembre del 2012 ha vinto il Premio Siani con il volume Giancarlo Siani. Passione e morte di un giornalista scomodo.