La consegna di Giovanni Sias
Tietoa kirjasta
La consegna di Giovanni Sias è un breve omaggio all’«amico infinito» e al suo progetto di una psicanalisi «oltre il Novecento», in cerca di terre inesplorate, all’insegna del motto della Lega anseatica caro a Freud: Navigare necesse est, vivere non necesse.
Ancora poco conosciuta nella sua integralità l’opera di Sias, estranea a ogni epigonismo, merita, per la sua audacia, originalità e risolutezza, un’attenta ri-lettura e una discussione critica a cui questo opuscolo – che tocca succintamente solo alcuni dei suoi snodi teorici cruciali – vuole invitare. E il primo invito è proprio per il suo autore, sollecitato da un sogno fatto la notte di ferragosto (due settimane dopo la morte di Sias), in cui gli è annunciata una “consegna” che non era pronto a ricevere, ma con cui non può evitare di confrontarsi.
L’opuscolo comprende anche una proposta di lavoro e una bibliografia di tutta l’opera di Sias (inclusi due testi postumi ancora inediti), di cui viene arrischiato un primo inventario.