La pazza
Tietoa kirjasta
RACCONTO LUNGO (43 pagine) - FANTASCIENZA - Una famiglia disastrata, sprofondata nei più neri abissi dello squallore umano. Finché un giorno non bussa alla porta un miracolo
Il marito era un violento, la picchiava in continuazione. Lei per ripicca faceva la pazza, rompeva piatti e mobili, cercava di dare fuoco alla casa. Una quasi normale famiglia nel più cupo degrado della periferia urbana. Una casa alla porta della quale un giorno bussa un fattorino, che consegna un grosso scatolone: dentro c'è un nuovissimo robot sperimentale, che stabilirà un rapporto umano con la moglie, ripescandola dall'abisso della disperazione per farla tornare a risplendere. Ma può davvero un miracolo cambiare la vita?
Mauro Antonio Miglieruolo è nato a Grotteria, Reggio Calabria il 6 aprile 1942, ma dal 1952 ha sempre vissuto a Roma, escluso un breve intervello di due anni e un mese, da agosto 1963 a settembre 1965 trascorso a Belluno, come impiegato dell'INPS. Scrive fantascienza da quando ha memoria. Nel 2007 ha vinto il Premio Italia con il romanzo"Assurdo Virtuale" (Perseo Libri). Lino Aldani e Ugo Malaguti lo hanno definito lo scrittore "più impegnato della fantascienza italiana, il rivoluzionario [...] che nella sua narrativa ha sempre davanti agli occhi l'ideale utopico di un mondo diverso in cui tutti possono essere redenti." Luigi Petruzzelli sostiene che Miglieruolo è "forse il più anticonformista degli autori di fantascienza italiani" e che la relativa scarsezza della sua produzione "è compensata da uno stile in cui nessuna parola è lasciata al caso." Per Giuseppe Lippi infine "Miglieruolo vanta una immaginazione di prim'ordine, l'ingrediente base di tutta la fantascienza". Tra le sue opere più importanti "Come ladro di notte", più volte ristampato; "Oniricon"; "L'uccisore di robot".