L'indignata
Tietoa kirjasta
Teresa, indomita e sovversiva, è scomparsa, ma non è lei l’unica protagonista di questo romanzo ambientato tra il 2011 e il 2014 in Spagna, quella dell’occupazione della Puerta del Sol a Madrid, delle proteste e delle manifestazioni; dei collettivi anticapitalisti, femministi, ecologisti; di un ideale egualitario che sembrava doversi finalmente avverare. A muovere la storia è piuttosto un “noi” che di volta in volta si incarna in tre dei suoi amici: Andrés, Giulia e David, ciascuno con frustrazioni e desideri propri, ma anche con un forte senso di comunità che ne orienta pensieri e azioni. Quello di Giuliana Zeppegno è insieme un giallo e un romanzo di denuncia che ci richiama alle sfide e alle responsabilità del presente.