Robin Friday. Il talento ribelle del calcio
Tietoa kirjasta
La vita e la carriera di Robin Friday sono un esempio perfetto per chi non crede che sia il talento a fare almeno il 90% del lavoro. Nato in una situazione non certo piacevole e cresciuto in un ambiente a dir poco malsano, Robin dimostra fin da subito un grande talento innato per il calcio, ma anche un bruttissimo e caotico carattere che lo porterà contemporaneamente sulla strada per il successo e sulla brutta strada. Insofferente, ruspante, poco ortodosso, sognatore e disobbediente, Robin trova a fatica il posto nella società, ma è chiaro fin da subito che troverà il suo posto nell’Olimpo dei calciatori: gioca come se non ci fosse un domani e a discapito della sua situazione morale e fisica che, nel tempo, hanno cominciato a disgregarsi sempre di più. Una vita di successi e di eccessi senza mai toccare la cima, senza mai giocare nelle serie più alte e tanto meno in nazionale. Una carriera fulminante e brevissima in cui ha dimostrato di essere uno sportivo di grande talento sul campo, nonostante le difficoltà della vita. Robin Friday, talento cristallino e personalità sopra le righe, artista e ribelle, pazzo e lunatico. La sua carriera era finita nel 1977, con il picco massimo di qualche gol in Seconda Divisione, eppure il suo mito è rimasto immortale: ultima vera rock-star del calcio, avrebbe potuto giocare tranquillamente in Nazionale, essere un idolo strapagato e conteso da sponsor e riviste. Ma ha invece preferito restare se stesso fino in fondo, diventando così “il più grande calciatore che non avete mai visto”.Contenuti dell’audiobook in sintesi:. Il talento. La vita spericolata e i matrimoni. Il carcere. I club: Walthamstow, Hayes, Reading. La fine della carriera. Alcol e droga, la spirale verso il basso
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