In una Sicilia distopica, una ragazzina di tredici anni parte alla ricerca del fratellino rapito. Decimata da un virus che uccide solo gli adulti, l’isola è percorsa da selvagge orde di ragazzini e cani randagi. Se a guidare Anna in questa terra devastata, tra centri commerciali fumanti e città abbandonate, è il quaderno “delle cose importanti” in cui la mamma le ha scritto le istruzioni per sopravvivere, ad accompagnarla nel viaggio è un bianco maremmano dalle sette vite e una tenace e incorruttibile speranza di salvezza.