Aurora. Pensieri sui pregiudizi morali
Description of book
Introduzione di Gianni Vattimo
Traduzione di Fabrizio Desideri
Edizione integrale
«Eticità non è nient’altro (e quindi niente più!) che obbedienza ai costumi, di qualunque tipo possano essere; i costumi però sono il modo tradizionale di agire e di valutare. [...] L’uomo libero è privo di etica, perché in tutto vuol dipendere da sé e non da una tradizione». Da questa contrapposizione tra individualità e socialità prendono le mosse 575 pensieri sulla morale, sull’azione dell’uomo e sulla libertà e l’autodeterminazione del singolo. Pubblicata nel 1881, dunque dopo Umano troppo umano e prima di La gaia scienza, Aurora è un’opera composta da aforismi ora articolati e complessi, ora di fulminante e incisiva brevità.
«Non esiste alcuna morale unicamente moralizzatrice e ogni eticità, affermando esclusivamente se stessa, uccide troppe forze buone e viene a costare troppo cara all’umanità.»
Friedrich Wilhelm Nietzsche
nacque a Röcken, in Germania, nel 1844, e morì a Weimar nel 1900. Appassionato di musica, compì i suoi primi studi nel campo della filologia classica, pubblicando nel 1872 La nascita della tragedia dallo spirito della musica. Le sue opere esercitano ancora oggi una profonda influenza sul pensiero filosofico occidentale. La Newton Compton ha pubblicato Umano troppo umano; Così parlò Zarathustra; Al di là del bene e del male; Crepuscolo degli idoli; L’Anticristo; Ecce Homo (raccolti anche in un volume singolo); La gaia scienza; Genealogia della morale; Verità e menzogna; La volontà di potenza, Aurora e il volume Le grandi opere (1870/95).