William Hope Hodgson ci porta ancora una volta, con la serie di racconti che aprono il volume, all'orrore del mare, alle "cose" acquattate sul fondo in attesa di colpire, alle voci misteriose degli abissi. Il suo è l'orrore dell'ignoto vicino a noi, l'orrore che deriva dalla nostra ignoranza del mondo reale. M.R. James, invece, ci guida, con Il tesoro dell'abate Thomas, alla ricerca di arcani misteri e antiche scritture che da secoli lontani portano la morte fino ad oggi. Soprannaturale e ironia si fondo abilmente ne La scacchiera degli spiriti, un racconto di E.R. Punshon che piacerà sicuramente a tutti i lettori scacchisti, mentre William Beckford ci narra di un'antica leggenda tedesca e Francis Lathom si riallaccia al folklore scozzese per raccontarci una vicenda di puro orrore, dove i colpi di scena si susseguono a ripetizione senza lasciare il minimo respiro al lettore. E naturalmente non mancano un paio di racconti del decano dell'horror americano: Ambrose Bierce.