In una società in cui si sono dissolte le strutture tradizionali della parentela e della famiglia, uomini e donne si trovano costretti a darsi individualmente le regole della loro vita: ciascuno è il giudice delle proprie trasgressioni, il prete che assolve i propri peccati e il terapeuta che indaga e cura le ferite del proprio passato. La lotta per conciliare famiglia e carriera, amore e matrimonio, e per una «nuova» genitorialità ha oggi sostituito la lotta «di classe». L'amore diviene più importante che mai e allo stesso tempo più sfuggente: di fronte alla sopravvalutazione dell'amore nel discorso pubblico, fatto in gran parte di pubblicità e di spettacolo, nella realtà della coppia esso si trasforma sempre più in una forma vuota che sta agli amanti riempire di senso, in base alle esperienze e all'emotività del singolo. Le conseguenze sono molteplici. Da un lato c'è la possibilità di ideare forme di democrazia sul versante privato speculari a quelle realizzate nella sfera pubblica; dall'altro c'è un potenziale caos.
La vita sociale sta diventando più aperta che mai; allo stesso tempo, la miscela di opportunità e rischio così creata introduce nuove inquietudini: in questo libro di grande originalità, Ulrich Beck ed Elisabeth Beck-Gernsheim le esaminano, approfondendo ed estendendo i temi già affrontati nel rivoluzionario La società del rischio.