Kapuściński ripercorre viaggi e vicende proprie, raccontando retroscena finora ignorati: dall’infanzia povera a quando, fresco laureato, venne mandato allo sbaraglio prima in India e poi in Cina, senza conoscere niente di quei paesi. Erodoto, il primo vero reporter della storia, fa capolino dalle storie del giornalista polacco, quale imprescindibile punto di riferimento nel descrivere i meccanismi dell’animo umano, le sue grandezze, i suoi errori.