Lo sport è capace di riflettere le sfumature contrastanti di un’intera comunità, contribuendo alla decolonizzazione di un determinato contesto socioculturale. L’obiettivo di questo libro è perciò quello di dimostrare come il calcio sia stato utilizzato come strumento strategico di ribellione e di riconoscimento da parte dei popoli oppressi, in particolare dall’Irlanda, al fine di poter reinterpretare in maniera rivoluzionaria il concetto di radice.