Non credo di sbagliarmi nel definire Pierfranco Bruni uno tra i più straordinari "evoluzionisti poetici". Egli accoglie e "raccoglie" tutto ciò che di più prezioso è contenuto all'interno della poesia classica per interiorizzarlo e innovarlo attraverso la creazione di componimenti dotati di una grandissima raffinatezza e ricercatezza stilistica. La sua poesia non è soltanto originale, inusuale, inovativa, rivoluzionaria ed evoluzionaria allo stesso tempo. È soprattutto un'esperienza di vita. Un'antropologia dell'anima che si assapora e si interiorizza come tutte le più stupefacenti esperienze che rendono sublime la nostra esistenza.
Versi che si vivono leggendoli e che si leggono vivendoli.