E’ la notte di San Rocco ed è festa in un paese delle Langhe nel Piemonte degli anni ‘50. Una notte calda e sensuale. Si sente la musica dell’orchestra che fa ballare e cantare la gente, non troppo lontano. E questa musica tiene sveglio un prete, che maledice le tentazioni della notte; un vecchio professore che benedice la notte e la vita; un giovanotto che strepita per un lavoro e uno stipendio decente, e un altro ragazzo che sogna di guardare, non visto, le ragazze che fanno il bagno. Una notte che non fa dormire un’ostessa che non vede arrivare all’osteria il suo innamorato, e una domatrice di leoni che maledice che il suo, di innamorato, l’abbia sposata e trascinata in una vita da baraccone… Cesare Pavese racconta di una notte dolce e amara e di individui malinconici, ma non disperati, spasmodicamente tesi alla ricerca di un briciolo di felicità. La lettura è eseguita dalla profonda ed evocativa voce dell’attore Alberto Rossatti.