La Drogheria&Ferramenta è un luogo accessibile a tutti. Il suo retrobottega, invece, solo a uno sparuto numero di personaggi. Tutti affabulatori, bevitori, amici tra loro, buontemponi ma anche filosofi di strada. Lì si beve, si raccontano storie, si ricordano i cari estinti ma soprattutto ci si sente parte di un gruppo obliquo, fuori dallo scorrere del tempo, tanto che il Narratore (il Professore) lo percepisce come "un sommergibile che naviga sotto il pelo del tempo". Lo stare insieme attraverso la narrazione e il convivio sono una delle anime del romanzo e il sommergibile è un "contenitore di vite". È caduto l'Impero romano, figuriamoci se non s'incaglierà fatalmente anche il sommergibile-retrobottega, affondato dai centri commerciali e dalla modernizzazione. Dalla nascita alla sua fine, un intreccio di storia e storie che ha come protagonisti "gli uomini del retrobottega".