Perché questo piccolo, leggero e veloce taccuino di viaggio dedicato alla Grecia? Per condividere alcune informazioni che non si trovano nella maggior parte delle guide turistiche, né in quelle rosse o in quelle blu, fitte di pagine sottili che riportano storie e dettagli di città a malapena menzionate anche da Omero o di cui esistono solo le brutte copie odierne, come Tebe o Sparta, nonché le piantine di ogni tempio, santuario, luogo di culto, di cura e sito archeologico – per non parlare di quelle guide più moderne e disinvolte, tipo Lonely Planet, ormai inflazionate e falsamente cool, che sembrano destinate solo a chi viaggia con zaino e sacco a pelo e mai con un normale trolley...