Chi ha imparato ad amare Georgi Gospodinov potrà individuare nei versi e nelle prose poetiche di questo volume alcuni dei temi cari al grande scrittore bulgaro: il senso di umana partecipazione e di pietas verso il mondo e le sue creature, la consapevolezza della fragilità della vita, l'ironia… e poi Gaustìn, il mitico alter ego dell'autore, insieme fonte e destinatario di ogni riflessione. Un'accurata scelta con testo bulgaro a fronte, selezionata dall'autore stesso: dal volume d'esordio "Lapidarium" (1992), che lo ha fatto conoscere e gli è valso numerosi premi, al più recente "Tam, kădeto ne sme" (Là, dove non siamo, 2016).