Morocco, officially the Kingdom of Morocco is a country located in the Maghreb region of North Africa. It overlooks the Mediterranean Sea to the north and the Atlantic Ocean to the west. Morocco claims the areas of Ceuta, Melilla and Peñón de Vélez de la Gomera, all of them under Spanish jurisdiction. The capital is Rabat and the largest city Casablanca. Morocco spans an area of 710,850 km2 (274,460 sq mi) and has a population of over 36 million. Edmondo De Amicis (21 October 1846 – 11 March 1908) was an Italian novelist, journalist, poet and short-story writer. His best-known book is Cuore, a children's novel translated into English as Heart. Translated by Caroline Rollin-Tilton

Morocco

Diario immaginario di un bambino di quarta elementare, Cuore narra gli episodi lieti e tristi di un intero anno scolastico, inframmezzati da nove racconti esemplari in forma di dettato, tra cui i celeberrimi Piccola vedetta lombarda, Tamburino sardo, Dagli Appennini alle Ande. Una galleria di personaggi entrati saldamente nella memoria popolare e colta - come Franti, Derossi, Garrone... - anima le pagine di questo romanzo che ha ben presto travalicato i confini della letteratura per l'infanzia divenendo un vero e proprio classico.

Cuore

On Blue Waters by Edmondo de Amicis is a lyrical travel narrative that captures the author's reflections and impressions during his journey across the Mediterranean. Blending vivid descriptions with emotional introspection, De Amicis presents a series of contemplations on the sea, coastal landscapes, and the people encountered along the way. The work stands out for its poetic tone and its sensitivity to both the natural world and human experience, offering a serene yet profound meditation on beauty, movement, and memory. Since its publication, On Blue Waters has been appreciated for its evocative style and its fusion of travel writing with personal essay. De Amicis, known for his humanist outlook, brings to the narrative a gentle curiosity and a deep appreciation for cultural diversity and the subtle emotions awakened by travel. The sea, ever-present in the background, becomes a symbol of both escape and reflection. The enduring charm of On Blue Waters lies in its ability to transport readers through sensory detail and thoughtful observation. More than a mere travelogue, the book invites contemplation on the passage of time, the allure of distant places, and the quiet revelations found in solitude and exploration.

On Blue Water

Heart (Cuore) is a children's novel by the Italian author Edmondo De Amicis who was a novelist, journalist, short story writer, and poet. The novel is his best known work to this day, having been inspired by his own children Furio and Ugo who had been schoolboys at the time. It is set during the Italian unification, and includes several patriotic themes. It was issued by Treves on October 18, 1886, the first day of school in Italy, and rose to immediate success. Edmondo De Amicis (21 October 1846 – 11 March 1908) was an Italian novelist, journalist, poet and short-story writer. His best-known book is Cuore, a children's novel translated into English as Heart. Translated by Isabel F. Hapgood Heart.

Heart

When it was published in 1886, this book had a huge success and after a few months, about forty editions were printed. It became a classic in the Italian literature for children. The story represents values that are taught even today, such as solidarity, honesty, goodness etc. It also represents a fragmented Italy divided in social classes. In a general way, this is a funny book, full of adventures and surprises, with a few imaginary events.

Cuore (Heart): An Italian Schoolboy's Journal

Edmondo De Amicis (1846-1908) was an Italian writer, novelist, poet, journalist and freemason. His best-known book, Cuore, a children's novel translated into English as Heart, was an absolute best seller in Italy for over a hundred years and is still today considered one of the masterpieces of Italian literature. The Edmondo De Amicis’ story A Great Day (Un gran giorno), which we propose to our readers today, was first published in 1872 in the collection Novelle. Translated into English by Edith Wharton, it was included in 1898 in the collection in ten volumes Stories by Foreign Authors, published by Charles Scribner's Sons, New York. It is an Italian story, set in the last phase of national independence, when Rome was reunited with the Kingdom of Italy.

A Great Day

Edmondo De Amicisin teos 'Kansakoulu-opettajan nuoruudenvaiheet' tarjoaa intiimin ja viehättävän katsauksen nuoren opettajan elämään ja hänen kokemuksiinsa Italiassa 1800-luvun lopulla. Kirjan kerrontatyyli on syvästi henkilökohtainen ja introspektiivinen, mikä mahdollistaa lukijalle emotionaalisen yhteyden päähenkilön mietteisiin ja haasteisiin. De Amicis yhdistää kauniisti lyyrisiä kuvastoja ja realistista kuvausta, luoden rikkaan kontekstin, jossa kulttuuriset ja yhteiskunnalliset kysymykset nousevat esiin. Teos on myös aikakauden sosiaalisten ja pedagogisten muutosten peili, tarjoten samalla kriittisen näkökulman oppimisen ja opettamisen merkitykseen. Edmondo De Amicis (1846-1908) oli italialainen kirjailija, romaanikirjailija ja toimittaja, jota inspiraatio ohjasi sekä henkilökohtaisista että yhteiskunnallisista kokemuksista. Hänen omat lapsuusmuistonsa ja opettajakokemuksensa ovat keskeisiä elementtejä, jotka muovasivat tämän teoksen sisältöä. De Amicis oli myös syvästi kiinnostunut humanistisista arvoista ja yhteiskunnan parantamisesta, ja hänen kirjoituksensa heijastavat rakkautta maan kulttuuriin ja historiaan. Suosittelen 'Kansakoulu-opettajan nuoruudenvaiheita' kaikille, jotka arvostavat syvällistä ja tunteellista kirjallisuutta. Teos tarjoaa lukijalle mahdollisuuden peilata omaa kouluaikaansa ja opettajuuden merkitystä, samalla kun se herättää ajatuksia opetusjärjestelmistä ja niiden kehityksestä. Se on välttämätöntä luettavaa pedagogiikasta kiinnostuneille sekä kaikille, jotka etsivät inhimillistä kosketusta ja kulttuurista ymmärrystä.

Kansakoulu-opettajan nuoruudenvaiheet

C'è stato un tempo nel quale gli emigranti eravamo noi, gli italiani, senza distinzione di classe e di geografia. Sembra storia antichissima ma non lo è, appartiene a un passato distante poco più di un secolo, a cavallo tra la fine dell'Ottocento e i primi due decenni del Novecento. Italiani che andavano in cerca di fortuna e di una nuova vita nelle Americhe, a bordo di piroscafi e transatlantici, in condizioni spesso non diverse da quelle che oggi riempiono le cronache dei viaggi impossibili compiuti da chi scappa dalle guerre africane e mediorientali attraverso il Mediterraneo. Su una di queste imbarcazioni salì a bordo anche De Amicis, che documentò quell'esperienza con queste pagine, a metà tra il reportage di viaggio e romanzo di narrativa. L'autore racconta la traversata in ventidue giorni da Genova a Buenos Aires, imbattendosi in una variegata umanità: famiglie borghesi, emigranti meridionali e settentrionali, donne e uomini in cerca di un'alternativa disperata. È lo spaccato di un'Italia spesso analfabeta, povera, ma sempre dignitosa. E ancora la noia e la monotonia del viaggio, i rari momenti in cui la passione improvvisamente si accende, il tutto documentato con la cura del cronista e il sentimento del passeggero. Un libro da leggere per la prima volta, o da rileggere attentamente, per non dimenticare che la storia è ciclica: e quello che noi oggi chiamiamo presente è stato già il nostro passato.

Libri da premio

Sull'oceano

Il romanzo Cuore (1886) descrive le vicende di un bambino di III elementare lungo lo svolgersi dell'anno scolastico; alla trama principale si mescolano "racconti" sentimentali e patriottici (Dagli Appennini alle Ande; La piccola vedetta lombarda; Il piccolo scrivano fiorentino; ecc.). Il libro godette di moltissima fortuna e fu tradotto in numerose lingue. Nota: gli e-book editi da E-text in collaborazione con Liber Liber sono tutti privi di DRM; si possono quindi leggere su qualsiasi lettore di e-book, si possono copiare su più dispositivi e, volendo, si possono anche modificare. Questo e-book aiuta il sito di Liber Liber, una mediateca che rende disponibili gratuitamente migliaia di capolavori della letteratura e della musica.

Liber Liber

Enrico, un ragazzino di dieci anni, scrive sul suo diario ciò che accade nella sua classe nell'arco di un intero anno scolastico, dipingendo il ritratto unico e straordinario di un'Italia che, dopo i tumulti Risorgimentali, si scopriva una nazione sola. Cuore di Edmondo De Amicis è un racconto unico e carico di sentimenti, un vero capolavoro giunto ai nostri giorni.

De Amicis scrisse questo romanzo tra il 1879 e il 1885, ispirato dalle vicende scolastiche dei suoi due figli, Ugo e Furio. Fu pubblicato per la prima volta nel 1886 come libro per ragazzi e riscosse un successo tale che 'Cuore' divenne velocemente un punto di riferimento in qualità di testo di formazione per i più piccoli, con traduzione in svariate lingue straniere. Insieme a Pinocchio di Collodi, che uscì all'incirca nello stesso periodo, rappresenta effettivamente una pietra miliare tra i libri con una forte connotazione educativa e pedagogica, tanto che lo si ritiene superficialmente un romanzo per ragazzi seppure la sua lettura sia consigliata ai lettori di tutte le età. Ambientato nella Torino subito dopo l'Unità d'Italia, è strutturato come un diario scritto da Enrico Bottini, un alunno di una scuola della città, che racconta le avventure sue e dei suoi compagni di classe durante l'anno scolastico 1881-82, quello della terza elementare. Una delle chiavi del successo del libro sta nella provenienza dei suoi personaggi, tutti giunti a Torino da diverse regioni della penisola, con il loro diverso bagaglio culturale: questo diede un forte impulso all'integrazione tra le varie regioni di un'Italia unita da pochissimo, anche dal punto di vista politico. Grazie a questo libro, De Amicis divenne lo scrittore più letto d'Italia e rimane uno tra gli autori fondamentali della nostra moderna letteratura.

Emozioni senza tempo

"Olanda" è un bellissimo e raffinato libro di viaggio, scritto nel 1876 ma sorprendentemente attuale, tanto da poter essere raccomandato a chi si prepara a un viaggio presso il paese dei tulipani. "In Olanda le terre sorgono, spariscono e riappaiono, a somiglianza dei regni delle novelle arabe, al tocco delle verghe dei maghi". L'autore Edmondo De Amicis (Oneglia, 21 ottobre 1846 – Bordighera, 11 marzo 1908) è stato uno scrittore e pedagogo italiano. È conosciuto soprattutto per essere l’autore del romanzo Cuore, uno dei testi più popolari della letteratura italiana per ragazzi. In otto anni (1871-79) pubblicò sei libri di viaggio: Spagna, Olanda, Ricordi di Londra, Marocco, Costantinopoli, Ricordi di Parigi, tutti, sebbene in diversa misura, editorialmente fortunati.

Olanda

Il libro Cuore è concepito come un diario, composto da Enrico, un alunno della scuola elementare; alle annotazioni del bambino si intercalano interventi sotto forma di lettera da parte dei genitori e della sorella, oltre a nove racconti, dettati mensilmente dal maestro ad edificazione della giovane. Protagonisti di ciascuno di essi sono sempre i fanciulli, ogni volta provenienti da un diversa regione del neonato Regno d’Italia, chiamati a gesti di eccezionale abnegazione o addirittura di eroismo, a difesa della patria, della famiglia o di qualche particolare valore come l’onestà o l’altruismo. Con questo volume De Amicis tentò, a venticinque dalla nascita del Regno d’Italia, l’impresa d’unificazione nazionale attraverso un’opera letteraria, con la ricerca di un linguaggio accessibile a tutti e di un sistema di valori comune, facilmente assimilabile ma nello stesso tempo in grado di farsi carico di quei valori necessari al costituirsi di una nuova nazione.

Classici

Che cos’è questo libro di De Amicis? È un racconto o una dissertazione? De Amicis rispose così per descrivere ‘L’idioma gentile’: “Che dirvi? Il mio nuovo libro vuole essere un eccitamento, un grande eccitamento, allo studio della nostra lingua. E perciò sarà un insieme di bozzetti, di scene, di dialoghi, soprattutto di dialoghi, atti a invogliare i lettori a parlare e a scriver bene.” Ecco, è una dichiarazione d’amore verso l’italiano, la nostra lingua. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.

Classici della letteratura e narrativa senza tempo

L'idioma gentile

Il libro "Olanda" di Edmondo De Amicis, pubblicato nell'ambito della sua vasta produzione letteraria, è un'opera che si distingue per il suo stile evocativo e la sua accuratezza descrittiva. Attraverso una narrazione che mescola reportage e riflessione personale, De Amicis ci guida in un affascinante viaggio attraverso i paesaggi, la cultura e le tradizioni olandesi. Il contesto letterario dell'epoca, caratterizzato da un crescente interesse per il reportage di viaggio e l'esplorazione di culture straniere, si riflette nella capacità dell'autore di plasmare un racconto coinvolgente e informativo, in cui anche le osservazioni più minute si traducono in riflessioni profonde sulla società e sull'individuo. Edmondo De Amicis, noto per il suo amore per la letteratura e l'umanità, si forma in un clima di fervente nazionalismo e curiosità verso le altre culture. La sua carriera, che spazia dalla scrittura di romanzi alle opere di reportage, è indirizzata dalla volontà di promuovere un'idea di unità culturale e comprensione reciproca tra i popoli. Le sue esperienze di vita, arricchite da viaggi e interazioni con varie culture, si riflettono in "Olanda", contribuendo a renderlo non solo un viaggio fisico, ma anche un viaggio interiore. Consiglio vivamente "Olanda" a chiunque sia interessato a esplorare la bellezza e la complessità di una nazione attraverso gli occhi di un autore sensibile e acuto. Non solo è un'opera che offre informazioni preziose su un paese affascinante, ma invita anche alla riflessione sulle nostre percezioni e sull'importanza del dialogo interculturale. La prosa di De Amicis, ricca di immagini vivide e dettagli accurati, non mancherà di affascinare e coinvolgere il lettore.

"Ricordi di Parigi" di Edmondo De Amicis è un'opera che si distingue per la sua prosa elegante e poetica, intrisa di un forte sentimentalismo. Pubblicato nel 1898, il libro è una raccolta di impressioni e riflessioni dell'autore durante il suo soggiorno nella capitale francese. De Amicis esplora le meraviglie artistiche e culturali di Parigi, descrivendo non solo i monumenti iconici, ma anche gli aspetti più intimi e quotidiani della vita parigina. Il suo stile evocativo, abile nel fondere descrizione e introspezione, rende il lettore partecipe di un viaggio emotivo e sensoriale. Inserito nel contesto del late 19th-century, l'opera si colloca fra i celebri scritti di viaggio che cercavano di rivelare l'essenza delle città europee. Edmondo De Amicis, scrittore e giornalista italiano, nasce a Oneglia nel 1846 e sviluppa un forte interesse per gli studi letterari e umanistici. Il suo background culturale e la profonda sensibilità verso le questioni sociali e politiche, influenzano notevolmente la sua scrittura. L'incontro con Parigi, città simbolo di libertà e modernità, offre a De Amicis l'opportunità di riflettere sulle trasformazioni della società e delle arti, permettendo al lettore di confrontarsi con un mondo in evoluzione. "Ricordi di Parigi" è raccomandato a chi desidera immergersi in una narrazione densa di emozione e bellezza, capace di evocare luoghi e atmosfere con una scrittura di alto pregio. L'opera è ideale per chi ama il genere del viaggio letterario e per coloro che cercano una comprensione più profonda della cultura europea alla fine del XIX secolo.

Ricordi di Parigi

Il libro "Spagna" di Edmondo De Amicis rappresenta un viaggio affascinante nelle terre iberiche, riflettendo le esperienze e le impressioni dell'autore durante il suo soggiorno. Attraverso uno stile descrittivo e vive illustrazioni, De Amicis offre un'analisi approfondita della cultura, della storia e delle tradizioni spagnole. Il testo si colloca nel contesto del resoconto di viaggio, un genere particolarmente diffuso nel tardo Ottocento, e attraverso le sue pagine si percepisce un evidente amore per la bellezza del paesaggio e la complessità della vita sociale spagnola, traendone spunti di riflessione sulla identità culturale nazionale. Edmondo De Amicis, scrittore e giornalista italiano, è noto per il suo impegno nella diffusione di valori civili e sociali. La sua formazione e la sua carriera lo portano a viaggiare ampiamente, contribuendo a forgiarne una visione del mondo aperta e tollerante, che si riflette nei suoi scritti. "Spagna" è emblematico del suo stile, dove l'osservazione attenta del reale si coniuga con una prosa intensa, capace di evocare sentimenti e introspezione. Raccomando "Spagna" a chiunque sia curioso di esplorare culture attraverso la penna di un autore profondamente umano e sensibile. Questo libro non solo offre informazioni preziose su un paese ricco di storia, ma invita il lettore a riflettere sulla bellezza della diversità culturale, rendendolo un testo indispensabile per gli amanti della letteratura di viaggio e della cultura europea.

Spagna

Le "Novelle" di Edmondo De Amicis rappresentano una raccolta di racconti caratterizzati da uno stile letterario semplice e sincero, che riflette il profondo umanesimo dell'autore. Queste narrazioni brevi affrontano temi come l'amore, la giustizia e la solidarietà, immergendo il lettore in un contesto socio-culturale che descrive l'Italia del XIX secolo. L'uso di una prosa evocativa, accompagnata da uno sguardo penetrante sulle emozioni umane, consente a De Amicis di sondare le complessità delle relazioni interpersonali e di rivelare le fragilità dei suoi protagonisti, spesso raffigurati in situazioni di crisi o cambiamento. Edmondo De Amicis, nato nel 1846, è stato non solo scrittore, ma anche giornalista e militare, il che ha influenzato notevolmente la sua visione del mondo. La sua vasta esperienza di vita, inclusi viaggi e interazioni con diverse culture, ha arricchito la sua capacità di scrivere testi che parlano della condizione umana, intercalando una sensibilità sociale con un forte senso del patriottismo. Queste influenze sono evidenti nelle "Novelle", dove l'autore cerca di scoprire l'essenza dell'umanità attraverso le piccole storie quotidiane. Raccomando vivamente la lettura delle "Novelle" a chiunque desideri esplorare la ricchezza della narrativa italiana del periodo post-unitario. Questi racconti non solo offrono uno spaccato della società dell'epoca, ma invitano anche alla riflessione su temi universali, rendendo l'opera di De Amicis attuale e significativa anche ai giorni nostri. La sua capacità di narrare con empatia permette al lettore di connettersi profondamente con i personaggi, rendendo ogni novella una fonte di evocazione emotiva e pensiero critico.

Novelle

Sommario Odissea di Homer L'apologia di Socrate di Plato Tragedie di Sofocle Tao Te Ching di Lao Tzu La Divina Commedia di Dante Alighieri Il principe di Niccolò Machiavelli Dell'arte della guerra di Niccolò Machiavelli Avventure di Robinson Crusoe di Daniel Defoe Moll Flanders di Daniel Defoe I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift Il Visionario di Friedrich Schiller Candido, ovvero l'ottimismo di Voltaire I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang von Goethe Eugénie Grandet di Honoré de Balzac La donna di picche di Aleksandr Puškin La bottega dell'antiquario di Charles Dickens Gli assassinii della rue Morgue di Edgar Allan Poe Povera gente di Fëdor Dostoevskij Typee di Herman Melville Jane Eyre di Charlotte Brontë Disobbedienza civile di Henry David Thoreau La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne La capanna dello zio Tom di Harriet Elizabeth Beecher Stowe Dalla Terra alla Luna di Jules Verne Alice nel Paese delle meraviglie di Lewis Carroll Fosca di Iginio Ugo Tarchetti Attraverso lo specchio di Lewis Carroll Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi Aforismi sulla saggezza nella vita di Arthur Schopenhauer Così dilò Zarathustra di Friedrich Wilhelm Nietzsche Cuore di Edmondo De Amicis Il cappello del prete di Emilio De Marchi Il Piacere di Gabriele D'Annunzio Mastro Don Gesualdo di Giovanni Verga Tre uomini in barca (per tacer del cane) di Jerome Klapka Jerome Il giglio rosso di Anatole France Io accuso! di Émile Zola Il libro delle bestie di Rudyard Kipling De Profundis di Oscar Wilde Peter Pan nei giardini di Kensington di J.M. Barrie La conquista di Roma di Matilde Serao Canne al vento di Grazia Deledda La saggezza di padre Brown di Gilbert Keith Chesterton La coscienza di Zeno di Italo Svevo Uno, nessuno, e centomila di Luigi Pirandello Il banchiere assassinato di Augusto De Angelis Il Circolo Pickwick di Charles Dickens La Certosa di Dima di Stendhal I promessi sposi di Alessandro Manzoni Cantico di Natale di Charles Dickens

50 Capolavori Da Leggere Prima Di Morire: Vol. 1 (Golden Deer Classics)

"Ritratti letterari" di Edmondo De Amicis è una raccolta di saggi che offre uno sguardo penetrante su alcune delle figure più emblematiche della letteratura italiana e internazionale del XIX secolo. Attraverso uno stile evocativo e raffinato, De Amicis riesce a fondere la biografia con una critica letteraria che evidenzia le peculiarità stilistiche e le tematiche affrontate da ogni autore. Il contesto letterario in cui si colloca l'opera è ricco di fermenti culturali, in un periodo in cui il romanzo e il saggio assumono un ruolo centrale nella formazione dell'identità nazionale italiana. Edmondo De Amicis, noto per la sua prosa sensibile e il suo impegno sociale, è figura chiave del panorama letterario dell'epoca. La sua esperienza come scrittore, giornalista e viaggiatore ha sicuramente influenzato la sua capacità di osservare e ritrarre i caratteri distintivi di altri autori, con uno sguardo illuminato dalla sua passione per la letteratura e dalla curiosità per le esperienze umane. "Ritratti letterari" è una lettura indispensabile per chiunque desideri approfondire non solo la biografia degli scrittori trattati, ma anche il contesto storico e culturale che ha influenzato le loro opere. È un'opera che stimola il pensiero critico e invita a una riflessione sul valore della letteratura come specchio della società.

Ritratti letterari

La sua attenzione era riposta verso il popolo, la gente comune e semplice, fulcro della società di allora e di oggi. Novelle scrive di ognuno di noi in maniera intrepida, seria e divertente nello stesso momento. Un libro da leggere e rileggere perché ci ricorderà un istante della nostra vita, probabilmente già previsto ma poi reso consapevole da queste straordinarie storie.

"Marocco" è un libro di viaggio di Edmondo De Amicis, una guida di fine Ottocento dalle descrizioni incredibilmente vivide e dallo sguardo stupito e affascinato. "Lo stretto di Gibilterra è forse di tutti gli stretti quello che separa più nettamente due paesi più diversi, e questa diversità appare anche maggiore andando a Tangeri da Gibilterra. Qui ferve ancora la vita affrettata, rumorosa e splendida delle città europee; e un viaggiatore di qualunque parte d'Europa sente l'aria della sua patria nella comunanza d'una infinità d'aspetti e di consuetudini. A tre ore di là, il nome del nostro continente suona quasi come un nome favoloso; cristiano significa nemico, la nostra civiltà è ignorata o temuta o derisa; tutto, dai primi fondamenti della vita sociale fino ai più insignificanti particolari della vita privata, è cambiato; e scomparso fin anche ogni indizio della vicinanza d'Europa." Tratto da "Marocco" L’autore Edmondo De Amicis (Oneglia, 21 ottobre 1846 – Bordighera, 11 marzo 1908) è stato uno scrittore e pedagogo italiano. È conosciuto soprattutto per essere l’autore del romanzo Cuore, uno dei testi più popolari della letteratura italiana per ragazzi. In otto anni (1871-79) pubblicò sei libri di viaggio: Spagna, Olanda, Ricordi di Londra, Marocco, Costantinopoli, Ricordi di Parigi, tutti, sebbene in diversa misura, editorialmente fortunati.

Marocco

Ricordi di infanzia e di scuola vide la luce nel 1906, quando l'autore era ormai ben noto grazie al successo del libro Cuore. Nel libro affiorano le memorie dirette, affettuose, ironiche ed autoironiche, degli anni della formazione nella provincia piemontese, in quella città coronata dallo splendido panorama delle Alpi – Cuneo, dove la famiglia si era trasferita quando Edmondo aveva due anni – e percorsa da un’umanità la più varia. La città, le sue scuole, i ragazzi, le istituzioni sono dunque il soggetto di questi ricordi, raccontati molti anni dopo, con la vivacità di un ragazzo di oltre cinquant’anni. Edmondo Mario Alberto De Amicis (Oneglia, 21 ottobre 1846 – Bordighera, 11 marzo 1908) è stato uno scrittore, giornalista e militare italiano. È conosciuto per essere l'autore di Cuore, uno dei libri più popolari della letteratura mondiale per ragazzi.

Ricordi di infanzia e di scuola

Per la prima volta vengono proposti insieme le tre opere che Edmondo De Amicis ha scritto sulla scuola: Cuore, Il romanzo di un maestro, La maestrina degli operai. Scritti e pubblicati nell'arco di un decennio, risentono dell'evoluzione socialista del pensiero dell'autore. Si tratta di tre opere diverse tra loro: se Cuore è rivolto ai ragazzi e ha una funzione pedagogica anche in termini di valori nazionali, gli altri due ruotano di più intorno alla funzione e missione degli insegnanti nel contesto operai e proletario di fine ottocento. Una nota sulla scuola dell'Italia unitaria introduce alla lettura dei testi.

Trilogia sulla scuola

"Era una bella notte; ma trista. Valenza disparve presto, e io pensai che forse non avrei mai più riveduto la Spagna, e piansi". La Spagna vista e raccontata da Edmondo De Amicis: un vero e proprio diario di viaggio in cui una dopo l'altra appaiono le città e i luoghi come erano nella seconda metà dell'ottocento. Per aiutare il lettore ad entrare nel contesto storico il testo è accompagnato da 13 schede illustrate sulle lotte di successione spagnola dell'epoca e l'ascesa al trono dell'italiano Amedeo I, della casa dei Savoia. I. Barcellona II. Saragozza III. Burgos IV. Valladolid V. Madrid VI. Aranjuez VII. Toledo VIII. Cordova IX. Siviglia X. Cadice XI. Malaga XII. Granata XIII. Valenza Tredici capitoli per altrettanti luoghi, accompagnati da 14 schede sul contesto storico dell'epoca.

Il reportage di viaggio di Edmondo De Amicis, "Spagna", fu scritto in occasione dell'ascesa di un principe italiano, Amedeo di Savoia Aosta, sul trono spagnolo. Barcellona, Saragozza, Burgos, Valladolid, Madrid, Toledo, Cordova, Siviglia, Cadice, Malaga, Valenza, le città visitate da De Amicis e raccontate nel libro, per la prima volta, al pubblico italiano. Nel 1872 infatti il reportage venne pubblicato ne «La Nazione» e fu subito un successo. L'autore Edmondo De Amicis (Oneglia, 21 ottobre 1846 – Bordighera, 11 marzo 1908) è stato uno scrittore e pedagogo italiano. È conosciuto soprattutto per essere l’autore del romanzo Cuore, uno dei testi più popolari della letteratura italiana per ragazzi. In otto anni (1871-79) pubblicò sei libri di viaggio: Spagna, Olanda, Ricordi di Londra, Marocco, Costantinopoli, Ricordi di Parigi, tutti, sebbene in diversa misura, editorialmente fortunati.

"Londra" (titolo originale "Ricordi di Londra") è un vero e proprio reportage giornalistico dell'epoca. Colpisce per la modernità e l'osservazione del paesaggio umano oltre che naturale. Edmondo De Amicis (Oneglia, 21 ottobre 1846 – Bordighera, 11 marzo 1908) è stato uno scrittore e giornalista italiano. È conosciuto per essere l'autore del romanzo Cuore, uno dei testi più popolari della letteratura mondiale per ragazzi.

Londra

Il celebre e amatissimo libro Cuore, di Edmondo De Amicis, è un romanzo per ragazzi (e non solo) strutturato in episodi e pubblicato per la prima volta nel 1886. Ha la forma di un diario di un giovane di terza elementare, che racconta lo svolgersi del proprio anno scolastico 1881-1882; ebbe enorme fortuna tra i lettori, sia in Italia che all’estero con numerosissime ristampe e traduzioni. In questa edizione il testo, interamente controllato, è stato prudentemente e molto lievemente attualizzato nella forma.

Edmondo De Amicis, autore del celebre e amatissimo libro Cuore, ha scritto molti altri splendidi testi, purtroppo meno conosciuti. Pubblicato quasi clandestinamente nel 1892, sei anni dopo il grande successo di Cuore, nel romanzo Amore e ginnastica si racconta la passione di un timido segretario per la procace insegnante di ginnastica, fanatica di attività fisica. In questa edizione il testo, interamente controllato, è stato prudentemente e molto lievemente attualizzato nella forma.

Amore e ginnastica

"La vita militare: bozzetti" di Edmondo De Amicis è un'opera che offre un affascinante sguardo sulla vita dei soldati dell'esercito italiano nella seconda metà del XIX secolo. Attraverso una serie di bozzetti, l'autore riesce a catturare la quotidianità, i sentimenti e le esperienze di uomini in divisa, utilizzando uno stile narrativo ricco di dettagli e pathos. De Amicis, noto per la sua prosa vivace e descrittiva, si inserisce in un contesto letterario caratterizzato da un crescente interesse per il mondo militare, esplorando i temi del patriottismo, della disciplina e del sacrificio. La sua scrittura riflette non solo un'accurata osservazione sociale, ma anche una profonda riflessione sui valori e sull'identità nazionale. Edmondo De Amicis, nato a Oneglia nel 1846, era un autore, giornalista e scrittore italiano, la cui carriera si sviluppò in un periodo di grandi cambiamenti politici e sociali in Italia. La sua esperienza come ufficiale nell'esercito durante la guerra contro l'Austria nel 1866 ha senza dubbio influenzato la sua scrittura, permettendogli di immergersi in una realtà che conosceva da vicino. Inoltre, De Amicis è conosciuto per il suo impegno nella promozione dei valori umani e civili, elementi che traspaiono nei suoi scritti, rendendo il suo lavoro non solo un resoconto militare, ma anche una meditazione sui valori morali e civili di una nazione in formazione. "La vita militare: bozzetti" è una lettura altamente raccomandata per chiunque sia interessato alla storia italiana, alla vita militare e alle dinamiche sociali del XIX secolo. La prosa di De Amicis non è solo informativa, ma offre anche una dimensione emotiva che rende l'opera accessibile e coinvolgente. Attraverso le sue pagine, il lettore può esplorare non solo l'aspetto fisico della vita militare, ma anche le sfide interiori e gli ideali di quegli uomini che hanno servito la patria. Per tutti coloro che cercano un'opera che coniughi storia, emozione e riflessione, questo libro rappresenta una scelta imperdibile.

La vita militare: bozzetti

Il libro 'Marocco' di Edmondo De Amicis è un'opera di viaggio che offre uno sguardo profondo e ricco di sfumature sulla cultura e la società marocchina del XIX secolo. In uno stile descrittivo e poetico, De Amicis riesce a trasmettere l'atmosfera esotica del paese, mescolando osservazioni personali con riflessioni più ampie sul colonialismo e l'identità. La narrazione, vivace e coinvolgente, si innesta nel contesto letterario dell'epoca, in cui il viaggio era visto come un'opportunity per l'autoconoscenza e la comprensione interculturale. Edmondo De Amicis, noto per il suo impegno nella letteratura e nell'educazione, ha vissuto un'esperienza diretta che ha influenzato queste pagine. La sua formazione come scrittore e la sua carriera da funzionario pubblico lo hanno reso sensibile ai temi sociali e culturali, permettendogli di osservare il Marocco non solo come una terra lontana, ma anche come uno specchio delle dinamiche europee del suo tempo. 'La raccomando a tutti coloro che cercano una lettura che apra la mente e il cuore, dipingendo un quadro vibrante di un paese affascinante attraverso gli occhi di un uomo che incarnava lo spirito del suo tempo. 'Marocco' non è solo un resoconto di viaggio, ma un invito alla riflessione sulle relazioni tra civiltà diverse nella complessità del loro intersecarsi.'

Questo libro contiene ora diversi sommari HTML che renderanno la lettura un vero piacere! "Cuore" venne pubblicato per la prima volta il 17 ottobre 1886 (il primo giorno di scuola di quell'anno) ed ebbe subito grande successo, tanto che in pochi mesi si superarono quaranta edizioni e ci furono delle traduzioni in decine di lingue straniere. Il libro fu di forte carattere educativo-pedagogico (insieme al successo italiano di soli tre anni prima, Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi) e fu molto apprezzato dai lettori anche perché ricco di spunti morali attorno ai miti affettivi (da cui il titolo) e patriottici del recente Risorgimento italiano. Fu invece ampiamente criticato dai cattolici per l'assenza totale di tradizioni religiose (i bambini di Cuore non festeggiano nemmeno il Natale), specchio politico delle aspre controversie tra il Regno d'Italia e Papa Pio IX dopo la presa di Roma del 1870.

Cuore (Indice attivo)

"Pagine sparse" di Edmondo De Amicis è una raccolta di saggi e articoli che riflettono la ricchezza del pensiero dell'autore, noto per il suo stile evocativo e la profonda sensibilità verso i temi sociali. Il libro, contenente una varietà di scritti autobiografici, reportage e riflessioni, offre un affresco della cultura e della società italiana del tardo Ottocento, caratterizzato da un linguaggio ricco e melodioso, tipico di De Amicis. Tale opera si colloca in un contesto letterario in cui gli autori si sforzavano di catturare i cambiamenti sociali e culturali dell'epoca, e il suo approccio personale e narrativo lo distingue nel panorama letterario dell'epoca. Edmondo De Amicis, scrittore, giornalista e patriota, ha vissuto in un periodo di importanti trasformazioni politiche e culturali in Italia. La sua formazione, influenzata dai fermenti romantici e dalla prospettiva del verismo, ha svolto un ruolo cruciale nella sua scrittura. De Amicis, inoltre, era un testimone attento del mondo che lo circondava, il che gli ha permesso di riflettere in modo incisivo sugli aspetti più intimi e vulnerabili della condizione umana. "Pagine sparse" è dunque un'opera imperdibile per chi desidera immergersi nell'analisi della società italiana del XIX secolo, scoprendo l'arte del racconto e la passione per la bellezza che caratterizzano De Amicis. Raccomandato a chi cerca una prosa ricca di introspezione e a chi intende esplorare le sfide e i trionfi di un'epoca significativa, questo libro offre una visione affascinante e profonda del nostro passato.

Pagine sparse

"Alle porte d'Italia" di Edmondo De Amicis è un'opera che descrive, attraverso un affascinante racconto di viaggio, le bellezze e le complessità del paesaggio italiano all'indomani dell'unità nazionale. Lo stile letterario di De Amicis si distingue per una prosa ricca e poetica, che accosta vivide descrizioni naturali a una riflessione profonda sulla identità nazionale. Il libro, pubblicato nel 1896, si colloca in un contesto letterario in cui il patriottismo e la riscoperta delle radici culturali erano temi di forte attualità, rendendo il testo non soltanto una guida geografica, ma anche un manifesto di un'epoca. Edmondo De Amicis, scrittore e giornalista, è noto per il suo impegno civile e la sua forte vocazione educativa, elementi che permeano anche l'opera in esame. Cresciuto in un'Italia ancora frastagliata dalle divisioni, De Amicis si dedicò a trasmettere valori di unità e coesione attraverso la letteratura, influenzato dalle esperienze vissute e dalla sua particolarissima sensibilità. Questa opera può essere vista come un prodotto della sua lunga riflessione sulle identità regionali e sull'armonia che si può trovare nel variopinto patrimonio culturale italiano. "Alle porte d'Italia" è raccomandato a chiunque desideri esplorare non solo il territorio, ma anche l'anima dell'Italia risorgimentale. Il libro offre uno sguardo intimo e accattivante su un'epoca di transizione e invita il lettore a partecipare a un viaggio non solo fisico, ma anche interiore, alla scoperta di un'Italia in evoluzione. Con la sua scrittura evocativa, De Amicis ci permette di riscoprire luoghi e valori che continuano a vivere nel nostro presente.

Alle porte d'Italia

Costantinopoli è un libro di viaggio scritto da Edmondo De Amicis durante un breve soggiorno dello scrittore nella città di Istanbul, in qualità di corrispondente, nell'anno 1874. De Amicis esplorò la capitale ottomana raccontandone volti e suggestioni.

Costantinopoli

È una di quelle carrozze che occupano i dipinti di fine Ottocento, quelle impressioniste, quelle impresse su tela con pennellate sporche, dove piove sempre e le luci sono soffuse e lontane e la città si confonde nella nebbia. E a bordo di questa carrozza c’è tutta la città, c’è tutta Torino—individui di ogni sorte e destino, dall’artista al becchino, dalla dama al mendicante, e sullo sfondo la capitale sabauda, con i suoi portici e i caffè aperti fino a tardi. A tratti guida turistica e a tratti dichiarazione d’amore, Edmondo De Amici traduce in parole i propri sentimenti verso la città soffermandosi sui suoi abitanti, mobili e affaccendati come una carrozza di tranvia. Edmondo De Amicis (1846-1908) è stato uno scrittore italiano, tra i più importanti nel panorama nazionale e internazionale. La sua opera "Cuore" è uno dei libri per ragazzi più letti e influenti della storia della letteratura, che lo ha reso una figura importantissima per lo sviluppo di una coscienza letteraria nazionale.

La carrozza di tutti

Famoso per i suoi numerosi viaggi attraverso l’Europa, questa volta Edmondo De Amicis si è spinto oltre il Mediterraneo, sulle coste del Nordafrica, in Marocco. Il libro riporta molte riflessioni dell’autore, descrizioni paesaggistiche e culturali sovvenutegli durante il suo soggiorno. Scritto nella seconda metà dell’Ottocento, con una prospettiva fortemente eurocentrica, "Marocco" presenta luoghi comuni ed esotismi molto diffusi nella cultura occidentale dell’epoca. Nonostante ciò, l’opera offre la solita lucidità di scrittura di De Amicis e un’attenzione alle mappe e alla geografia del territorio, risultando, anche a un secolo e mezzo di distanza, una testimonianza fedele della visione che un uomo europeo aveva del Marocco. Edmondo De Amicis (1846-1908) è stato uno scrittore italiano, tra i più importanti nel panorama nazionale e internazionale. La sua opera "Cuore" è uno dei libri per ragazzi più letti e influenti della storia della letteratura, che lo ha reso una figura importantissima per lo sviluppo di una coscienza letteraria nazionale.

Sull’Oceano, uscito nel 1889, ebbe un notevole successo raggiungendo la 25a edizione nel 1906. Il libro racconta la navigazione, intrapresa dall’autore nel 1884 su sollecitazione dell’editore Treves, a bordo del piroscafo Nord America, sulla rotta Genova-Montevideo. Insieme allo scrittore erano imbarcati 1800 emigranti, provenienti da quasi tutte le regioni italiane che si recavano in America latina nella speranza di trovarvi condizioni di vita migliori di quelle offerte dalla povera Italia di allora. Con Sull’Oceano De Amicis offre non solo una eccellente e ancor oggi coinvolgente documentazione sull’emigrazione italiana, ma un’opera narrativa tra le sue più equilibrate e mature: priva dei toni pedantemente didascalici o insistentemente patetici di tante sue opere precedenti e vivacizzata invece da un’acuta ed equilibrata sensibilità nell’osservare e ritrarre un campione di umanità in quella irripetibile sospensione della normale quotidianità rappresentata da un lungo viaggio sull’Oceano. Lo scrittore si è ormai lasciato alle spalle alle spalle l’impegno edificante e celebrativo per avviare quella fase finale della sua attività letteraria caratterizzata da una sempre più decisa denuncia dei problemi sociali. Sull’Oceano rappresenta una delle opere più riuscite del De Amicis: la nostra edizione, accanto a questo vero e proprio «romanzo sociale», propone - come una sorta di controcanto - il racconto Dagli Appennini alle Ande, uno dei più celebri fra quelli contenuti in Cuore: offrendo così modo al lettore di confrontare due momenti diversamente rappresentativi della scrittura di De Amicis e della sua sensibilità verso i problemi della sociatà italiana.

i Classici / Letteratura e Storia

Sull'oceano - e in Appendice: DAGLI APPENNINI ALLE ANDE

Nel quartiere popolare di Sant’Antonio, a Torino, si lavora in fabbrica tutto il giorno. Poi la sera si va in osteria, o si torna a casa, e si aspetta il nuovo giorno, un nuovo turno. Ma alcuni, lasciata la fabbrica, vanno a scuola. A insegnare è una maestra giovane, la signorina Varetti, timida e di classe sociale agiata, un pesce fuor d’acqua nel quartiere. Però c’è un ragazzo tra i suoi allievi, un giovane operaio, che ne è catturato immediatamente. In uno dei racconti più significativi sulla differenza di classe nel primo Novecento, l’amore si dimostrerà ancora una volta più forte dei costrutti economici. Edmondo De Amicis (1846-1908) è stato uno scrittore italiano, tra i più importanti nel panorama nazionale e internazionale. La sua opera "Cuore" è uno dei libri per ragazzi più letti e influenti della storia della letteratura, che lo ha reso una figura importantissima per lo sviluppo di una coscienza letteraria nazionale.

La maestrina degli operai

A seguito di uno dei suoi numerosi viaggi attraverso l’Europa, Edmondo De Amicis si prende il tempo di riportare la sua esperienza in uno dei paesi la cui storia è strettamente legata a quella italiana: la Spagna. Secoli di dominazioni, conquiste, ma anche di influenze reciproche e scambi culturali che risalgono fino ai tempi dei Romani hanno unito i destini, le lingue, e le tradizioni di questi due paesi. De Amicis, in questo suo reportage fatto di descrizioni e spunti riflessivi, dipinge la Spagna di oltre cento anni fa con maestria e acume, lasciando ai posteri una testimonianza sincera delle sue impressioni. Edmondo De Amicis (1846-1908) è stato uno scrittore italiano, tra i più importanti nel panorama nazionale e internazionale. La sua opera "Cuore" è uno dei libri per ragazzi più letti e influenti della storia della letteratura, che lo ha reso una figura importantissima per lo sviluppo di una coscienza letteraria nazionale.

Poco prima di compiere sessant’anni, Edmondo De Amicis torna a ricordare i tempi felici della scuola. Gli ritornano in mente gli insegnamenti dei genitori, dei maestri che ha avuto, i pomeriggi spensierati, le paure per il futuro. Caratterizzato dal consueto acume, questo libro rievoca un tempo caro a tutti noi, un tempo dapprima disprezzato e poi immancabilmente venerato. In una ricostruzione storicamente precisa della scuola di metà Ottocento, De Amicis ritrova nella propria infanzia, trascorsa agiatamente nella provinca piemontese, molti dei temi e dei sentimenti che lo contraddistinsero. Ed è per questo che i lettori, nonostante un’esperienza di vita inevitabilmente lontana da quella di De Amicis, avranno modo di trovare in queste pagine frammenti delle proprie infanzie. Edmondo De Amicis (1846-1908) è stato uno scrittore italiano, tra i più importanti nel panorama nazionale e internazionale. La sua opera "Cuore" è uno dei libri per ragazzi più letti e influenti della storia della letteratura, che lo ha reso una figura importantissima per lo sviluppo di una coscienza letteraria nazionale.

Ricordi d'infanzia e di scuola

Torino, fine Ottocento. È tra i pianerottoli e gli appartamenti di un bel condominio nel cuore della città sabauda che Edmondo De Amicis mette in scena il romanzo «più ricco di humour, malizia, sensualità, acutezza psicologica che mai scrisse», come riporta lo stesso Italo Calvino. Ben lontano dalle atmosfere zuccherose e moraleggianti di Cuore, Amore e Ginnastica racconta con insostenibile leggerezza e un pizzico di irriverenza amori segreti, invidie sociali, modesti successi e piccoli drammi borghesi. Cosa succederà quando un timido e sparuto segretario si innamorerà perdutamente di una delle inquiline del palazzo, una donna forte, indipendente e soprattutto… non in cerca di marito? Un romanzo vivace ed effervescente che vi terrà compagnia e vi divertirà tantissimo! Amore e Ginnastica è un audiobook realizzato con sound design originale.

"Speranze e glorie; Le tre capitali: Torino, Firenze, Roma" di Edmondo De Amicis è un'opera che esplora il panorama sociale e culturale dell'Italia postunitaria attraverso un viaggio nei suoi principali centri urbani. Con uno stile che unisce l'analisi critica a una prosa vivida e descrittiva, De Amicis offre al lettore una serie di ritratti di Torino, Firenze e Roma, evidenziando non solo le loro peculiarità architettoniche e artistiche, ma anche le aspettative e le aspirazioni di una nazione in cerca di identità. La struttura del libro, che alterna osservazioni personali a commenti più ampi sulla società italiana, colloca l'autore nel contesto del移 '900, contribuendo a un dibattito letterario che enfatizza il valore della narrativa di viaggio come strumento di comprensione culturale. Edmondo De Amicis, scrittore e giornalista nato nel 1846, è noto per la sua capacità di cogliere le sfumature emotive e sociali dell'epoca. La sua formazione letteraria e il suo impegno nel campo dell'educazione hanno influenzato il suo approccio alla scrittura, rendendolo un acuto osservatore delle dinamiche umane. Nel contesto dell'unità italiana, De Amicis ha cercato di riflettere le speranze e le contraddizioni di un paese in trasformazione, utilizzando la sua penna per promuovere la cultura e l'identità nazionale. "Speranze e glorie" è un libro che consiglio vivamente a coloro che desiderano immergersi nella cultura italiana e comprendere le radici della sua modernità. La capacità di De Amicis di unire dettagli personali a una visione collettiva offre al lettore una prospettiva unica sulla bellezza e la complessità dell'Italia ottocentesca. Questo testo stimolare riflessioni non solo sull'arte e l'architettura, ma anche sulle sfide sociali e culturali che il paese affronta, rendendolo un'opera imprescindibile per studiosi e appassionati di letteratura.

Speranze e glorie; Le tre capitali: Torino, Firenze, Roma

"Alle porte d'Italia" è un'opera di Edmondo De Amicis pubblicata nel 1897, in cui l'autore esplora le bellezze paesaggistiche e culturali delle regioni italiane, utilizzando uno stile descrittivo ricco di affetto e ammirazione. De Amicis combina elementi di reportage e narrazione personale, creando un connubio tra la contemplazione artistica e un'immediata accessibilità emotiva. Il libro si colloca nel contesto del Risorgimento italiano, un periodo di profonda trasformazione sociale e culturale, e riflette un forte senso di identità nazionale, enfatizzando le peculiarità locali e il valore dell'unità da nord a sud. Edmondo De Amicis, scrittore, giornalista e insegnante, è noto per il suo attaccamento ai temi della patria e dell'educazione, elementi che permeano l'intera sua produzione letteraria. La sua esperienza nei diversi contesti socioculturali italiani, unita alla sua ammirazione per l'arte e la bellezza, ha contribuito a forgiare una visione romantica e nostalgica del paesaggio italico, ritratto in questo libro con un approccio quasi lirico. Raccomando "Alle porte d'Italia" a chiunque desideri immergersi in una riflessione nostalgica e dettagliata sulle ricchezze italiane, un'opera che si rivela tanto informativa quanto poetica. La capacità di De Amicis di intrecciare descrizioni vivide con sentimenti di appartenenza rende questo libro un classico della letteratura italiana, capace di risvegliare l'amore per il proprio paese in ogni lettore.

Alberto è di Torino e fa l’insegnante. Ha moglie e figli, una famiglia alle spalle che lo sostiene, e un posto stabile nella società. Una volta aperti gli occhi sulla condizione del proletariato, Alberto inizia ad avvicinarsi sempre più alla causa socialista. Per questa sua aperta inclinazione, però, tutto ciò che di stabile aveva nella sua vita comincerà a rivoltarglisi contro. La famiglia allargata lo ripudia, gli amici lo emarginano, e la scuola presso cui insegna lo licenzia. Ma Alberto risponde sposando con ancora più passione gli ideali socialisti, tanto da prender parte alla manifestazione in piazza del Primo Maggio... Edmondo De Amicis (1846-1908) è stato uno scrittore italiano, tra i più importanti nel panorama nazionale e internazionale. La sua opera "Cuore" è uno dei libri per ragazzi più letti e influenti della storia della letteratura, che lo ha reso una figura importantissima per lo sviluppo di una coscienza letteraria nazionale.

Primo maggio

Una raccolta di storie brevi firmate da una delle penne più famose della letteratura italiana, Edmondo de Amicis, autore del libro "Cuore". All’interno di questi racconti si ritroveranno gli stessi temi, gli stessi ardori che caratterizzano la sua opera più famosa, questa volta incapsulati in pillole più brevi e variopinte. Tanti piccoli affreschi sulla società italiana della seconda metà dell’Ottocento: tra saloni, tram, Torino, feste e moti politici, De Amicis catturerà come nessun altro uno dei periodi più importanti della storia della nazione. Edmondo De Amicis (1846-1908) è stato uno scrittore italiano, tra i più importanti nel panorama nazionale e internazionale. La sua opera "Cuore" è uno dei libri per ragazzi più letti e influenti della storia della letteratura, che lo ha reso una figura importantissima per lo sviluppo di una coscienza letteraria nazionale.

Il giovane Celzani, poco più che trentenne, vive con lo zio in un palazzo nobiliare nel centro della Torino di fine Ottocento. Orfano di genitori, con un passato in seminario, ora amministra gli affari dello zio commendatore, di cui è segretario. Per via del suo carattere timido, Celzani non riesce a fuoriuscire dalla sua comfort zone metodica e ripetitiva. Nello stesso palazzo, però, vive una giovane insegnante di ginnastica, la maestra Pedani, e Celzani se ne innamorerà a prima vista. Da lì, la sua vita prenderà una svolta diversa. Deciso a superare le sue insicurezze, e scoprendo i benefici mentali di un esercizio fisico costante, Celzani proverà man mano a riprendere le redini del suo destino. Edmondo De Amicis (1846-1908) è stato uno scrittore italiano, tra i più importanti nel panorama nazionale e internazionale. La sua opera "Cuore" è uno dei libri per ragazzi più letti e influenti della storia della letteratura, che lo ha reso una figura importantissima per lo sviluppo di una coscienza letteraria nazionale.

"Ricordi del 1870-71" di Edmondo De Amicis è un'opera che si colloca tra il reportage storico e l'autobiografia, incentrata sul periodo della terza guerra di indipendenza italiana e sull'unificazione del paese. Con uno stile narrativo ricco di emozioni e dettagli vividi, De Amicis racconta esperienze personali, eventi significativi e figure emblematiche del suo tempo, offrendo una testimonianza diretta sulle tensioni, gli ideali patriottici e le speranze di una nazione in trasformazione. Il libro si distingue per la sua prosa incisiva e poetica, caratterizzata da una forte componente descrittiva e una profonda riflessione sulla vita e le problematiche sociali dell'epoca, permettendo al lettore di comprendere il fervore di un periodo cruciale nella storia italiana. Edmondo De Amicis, scrittore e giornalista, è noto per il suo impegno verso l'educazione e la moralità civica. Nato in una famiglia di origine modesta, De Amicis ha vissuto in prima persona le dinamiche sociali del suo tempo, influenzato dalle idee liberal-progressiste e dallo spirito nazionale. Le esperienze accumulate durante il suo servizio militare e il suo amore per la patria hanno alimentato la sua scrittura, rendendolo un interprete sensibile delle aspirazioni popolari e delle sfide contemporanee. "Ricordi del 1870-71" è una lettura altamente raccomandata per coloro che desiderano esplorare le radici dell'unità italiana attraverso la penna di uno dei più importanti autori del XIX secolo. Il libro non solo offre uno sguardo affascinante sugli avvenimenti di un'epoca cruciale, ma invita anche a riflettere su valori come il patriottismo, la solidarietà e la dignità umana, rendendolo un'opera imprescindibile per gli studenti di storia, letteratura e scienze sociali.

Ricordi del 1870-71

"Marocco" di Edmondo De Amicis è un'opera che si colloca all'interno del genere del viaggio e della narrativa di viaggio, pubblicata nel 1882. Attraverso una prosa vivace e descrittiva, De Amicis cattura l'essenza dei paesaggi, dei costumi e della vita quotidiana marocchina, offrendo un'immersione nel cuore di una cultura affascinante e poco conosciuta all'epoca. Il libro è caratterizzato da una serie di osservazioni personali e riflessioni sull'incontro tra Occidente e Oriente, ponendo il lettore di fronte a contrasti culturali e sociali, ma anche a momenti di intensa bellezza e poesia. Lo stile è tipico dell'epoca veristica, contraddistinto da un forte senso di realismo e da una sincera empatia verso i popoli descritti. Edmondo De Amicis, scrittore e giornalista italiano, fu un grande osservatore della vita sociale e culturale del suo tempo. La sua formazione e la sua carriera giornalistica lo portarono a esplorare senza sosta il mondo, trovando ispirazione nelle sue esperienze e nei suoi incontri. Questa opera riflette il suo profondo interesse per l'esotico e il diverso, oltre al desiderio di promuovere una maggiore comprensione interculturale, tema centrale nel suo operato. "Marocco" è raccomandato a chiunque desideri ampliare i propri orizzonti culturali e apprezzare la bellezza della diversità. La narrazione coinvolgente e le descrizioni evocative rendono il libro non solo un resoconto di viaggio, ma anche una riflessione profonda sull'unione e il conflitto tra culture, un tema di straordinaria attualità.

"Ritratti letterari" di Edmondo De Amicis è una raccolta di saggi che offre una riflessione profonda su figures emblematiche della letteratura italiana ed europea. Attraverso uno stile narrativo elegante e incisivo, De Amicis esplora le vite e le opere di importanti autori, offrendo spunti critici e personali che rivelano la sua sensibilità artistica. Questa opera si colloca nell'ambito del realismo letterario del XIX secolo, caratterizzandosi per una prosa evocativa e una profonda introspezione, destinata a esaminare non solo il contesto storico e culturale in cui i suoi soggetti operavano, ma anche l'influenza che questi monumenti letterari hanno avuto sulla società. Edmondo De Amicis, noto principalmente per il suo romanzo "Cuore", è un autore che ha saputo riflettere i valori e le contraddizioni dell'Italia postunitaria. La sua formazione come giornalista e il suo interesse per la psicologia e l'educazione lo hanno spinto a dedicarsi alla scrittura di saggi critici, amalgamando riflessioni personali con un'analisi profonda. L'approccio di De Amicis alla letteratura è impregnato di una chiara coscienza sociale e di un desiderio di contribuire all'educazione del pubblico attraverso la bellezza letteraria. "Ritratti letterari" è un'opera consigliata a chiunque desideri approfondire la conoscenza dei grandi autori che hanno segnato la storia della letteratura. La combinazione di analisi critica e passione personale la rende un testo affascinante, capace di stimolare la riflessione e di arricchire la formazione culturale del lettore. La lettura di questo libro non è solo un viaggio tra le opere di autori illustri, ma anche un invito a esplorare il potere trasformativo della letteratura stessa.

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Edmondo De Amicis

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