Correva l’anno 1891 quando Edmondo De Amicis, scrittore e giornalista, pubblicò La maestrina degli operai. A una prima lettura appare come una serie di bozzetti nei quali si sottintendeva uno scontro di classe sempre in procinto di deflagrare. Più nel profondo, si scopre come nella scrittura abbia prevalso il De Amicis giornalista, quello che sapeva descrivere e analizzare la complessa realtà della Torino operaia, prima delle grandi fabbriche.