A oltranza è un diario non convenzionale, dove a scandire il racconto biografico non è un calendario ma una selezione di brani musicali.
La penna di Valeria, caustica eppure capace di tenerezza e passione, è estranea al cinismo e acuminata quanto basta per insinuarsi negli angoli scomodi delle nostre comfort zone. Il suo amore incondizionato per la musica ci accompagna in un viaggio rocambolesco.
Tra le pieghe e le crepe del quotidiano, da queste pagine emerge il suo mondo, che è anche il nostro, salvo che la prospettiva non è scontata né consolatoria. E questo punto di vista ci diverte, ci commuove.